Bancarotta Eliliguria, arrivate due sentenze di condanna a Imperia

Imperia.Una condanna 5 anni di carcere per Andrea Michielini, funzionario di Eliliguria, 4 anni di carcere per Stefano Caprile che di quella società era l’amministratore.
E’ arrivato a sentenza il processo aperto in tribunale a Imperia per la bancarotta fraudolenta della società che fino al 2005 noleggiava gli elicotteri nell’elisuperficie di San Lazzaro tra Oneglia e Porto Maurizio.
A condannare i due imputati è stato il collegio presieduto da Donatella Aschero latere Domenico Varalli e Caterina Lungaro. Le accuse erano quelle di bancarotta fraudolenta, ma anche di bancarotta documentale e ritardata richiesta di fallimento.
Il tribunale ha deciso di assolvere invece Jacques Crovetto, proprietario della Elimonaco (che aveva acquistato la Eliliguria International nel 1995) e Roger Leon Tonelli.
Il collegio ha anche condannato Michielini e Caprile al risarcimento a favore della curatela di Eliliguria da liquidare in separata sede nonché alla rifusione delle spese legali per una somma di 10 mila euro. Per la parte civile decisa una provvisionale pari a 100 mila euro. Respinta la richiesta delle parti civili Tonelli e Crovetto. Tra 90 giorni la sentenza sarà depositata in cancelleria.
A rappresentare la parte civile era l’avvocato imperiese Carlo Fossati.
Ha evitato il processo Giuseppa D’Errico, madre di Michielini che, nominata amministratore delegato di Eliliguria, era all’oscuro di quanto stesse accadendo. Il procedimento penale era stato istruito inizialmente dal pm Paola Marrali, ma nelle ultime udienze in aula era presente per l’accusa Lorenzo Fornace.