Arrestato dalla polizia di frontiera un “passeur” francese: cercava di far espatriare cinque clandestini

9 giugno 2015 | 18:22
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Arrestato dalla polizia di frontiera un “passeur” francese: cercava di far espatriare cinque clandestini

Condotti immediatamente presso gli uffici del Settore, si apprendeva, mediante l’ausilio di un interprete, che i poveri disperati avevano contrattato il pagamento della somma pari ad euro 50 ciascuno per poter lasciare l’Italia e raggiungere Mentone

Ventimiglia. Un altro arresto per la Polizia di Frontiera di Ventimiglia, questa volta si tratta di un passeur. A distanza di pochi giorni da una serie di servizi, particolarmente intensificati e mirati al contrasto della criminalità in ogni sua forma e genere che ha portato all’arresto di cinque ricercati,  gli Agenti del Settore, diretti dal V.Q.A. Pier Paolo Fanzone,  hanno tratto in arresto un cittadino francese.

L’indagine, posta in essere in sinergia con le omologhe Autorità francesi, si concentra sui cosiddetti “passeur”, ritornati sulla scena per sfruttare la presenza dei clandestini alla frontiera e  ha permesso di individuare   K.W., di soli 21 anni, nato e residente a Nizza, incensurato.

Il giovane, intercettato a seguito di articolata attività di  indagine finalizzata a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina acuitosi a seguito dei recenti sbarchi in Italia di profughi provenienti dal  noto  “Corno d’Africa”,  veniva dapprima seguito dagli Agenti e, successivamente,  fermato nei pressi della barriera autostradale  alla guida  di una Audi di proprietà del padre, mentre tentava di lasciare il territorio nazionale a velocità sostenuta e pericolosa.

Posti all’inseguimento prima che varcasse la frontiera, gli Agenti fermavano il mezzo al cui interno si trovavano, ammassati l’uno sull’altro e visibilmente provati,  ben cinque clandestini, quattro dei quali sudanesi ed un tunisino.

Condotti immediatamente presso gli uffici del Settore, si apprendeva, mediante l’ausilio di un interprete, che i poveri disperati avevano contrattato il pagamento della somma pari ad euro 50 ciascuno per poter lasciare l’Italia e raggiungere Mentone e da lì trovare altri mezzi per proseguire verso il nord Europa. A quel punto scattavano le manette per il giovane francese che veniva dunque arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e condotto al carcere di Imperia.

Continua l’attività info-investigativa al fine di stabilire se il giovane faccia parte di un più ampio disegno criminale.