A Torino: la Lectio Divina guidata dal vescovo davanti alla Sacra Sindone

Circa 130 i pellegrini che nel tardo pomeriggio di venerdì sono partiti per Torino per una serata sicuramente diversa dal solito ma assolutamente arricchente da un punto di vista umano e spirituale. Arrivati al Duomo la possibilità di sostare in preghiera per circa due ore davanti alla Santa Sindone, aiutati dalla meditazione del vescovo, che ha scelto questo luogo come meta conclusiva del percorso in cammino con i personaggi della Bibbia, iniziato lo scorso novembre e proseguito un venerdì al mese.

Al termine della Lectio Divina guidata dal vescovo e animata dai canti della corale diocesana e dal Maestro Davide Tepasso, il parroco della grande chiesa ha preso la parola e ha invitato tutti i presenti ad avvicinarsi ai percorsi, per sostare ancor più da vicino, al telo sindonico.

Un’occasione più unica che rara quella offerta ai nostri pellegrini che hanno potuto gustare la bellezza del momento senza la frenesia, le lunghe code e la confusione che inevitabilmente si verifica durante questi grandi eventi.

A partire da un versetto del Salmo 27, <Il tuo volto, Signore, io cerco> inizia la meditazione del vescovo che chiede: “Che cosa saremo noi senza un volto?”. Un volto che definisce l’identità della persona, spesso celata dalle tante maschere proposte – e talvolta imposte – dalla nostra società. “ Ma sembra – continua il vescovo – che una vita si misuri dalla capacità di mettersi alla ricerca della libertà interiore inseguendo Dio”.

Il richiamo, fatto dal vescovo, a diversi pensatori del Novecento aiuta a comprendere proprio quanto ci si interroghi sul concetto di relazione. Quanto l’uomo moderno si renda conto di avere molte maschere e molte identità fittizie. Personalità non unificata e quindi divisa, incapace di realizzare autenticamente se stessa nella verità.

L’opportunità concessa a Torino, di pregare davanti alla Sindone, è l’occasione di una verifica del nostro cammino di fede, infatti, il Volto del Sacro lino interpella ogni uomo proprio perché lo rimanda a questo desiderio profondo di un incontro con Colui che ci sfugge eppure ci cerca.

Ricordiamo che mercoledì 10 alle 21 nell’Oratorio dell’Immacolata Concezione in Piazza San Siro sarà possibile riascoltare la meditazione del vescovo, che conclude questo primo percorso della Lectio Divina in cammino con i personaggi biblici.