Ventimiglia, in manette passeur: nel furgone nascondeva 14 profughi. Anche una madre con figlia di 2 anni

Dopo l’arresto del tunisino, i profughi sono stati tutti visitati – stanno bene – segnalati e rimessi in libertà. Madre e figlia, invece, sono state accolte presso una struttura protetta
Ventimiglia. Quattordici persone stipate nel cassone di un furgone come animali d’allevamento.
E’ questa la scena che si sono trovati davanti, stanotte verso l’una, i carabinieri della stazione centrale al momento di controllare un Reanault Traffic condotto da un tunisino 34enne – Aimen Ben Ali – in direzione Francia.
Il fermo è avvenuto alla barriera autostradale , sulla A10, ed ora il passeur, residente oltralpe, si trova in carcere ad Imperia. Dovrà rispondere del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli sonoo stati sequestrati anche 1800 euro in contanti, provento dell’attività illecita.
I migranti (sudanesi e afgani), tra i quali c’era anche una giovane madre con la figlioletta di appena due anni, erano stati tutti avvicinati alla stazione e , per la cifra di 100 euro a testa, gli era stat a offerta la possibilità di entrare clandestinamente in Francia.
Dopo l’arresto del tunisino, i profughi sono stati tutti visitati – stanno bene – segnalati e rimessi in libertà. Madre e figlia, invece, sono state accolte presso una struttura protetta.