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Usura e estorsione, l’ex assessore Gagliano ha ritrattato ed evita la denuncia

26 maggio 2015 | 10:17
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Usura e estorsione, l’ex assessore Gagliano ha ritrattato ed evita la denuncia

Ora si aggrava la posizione di Andrea De Iaco

Imperia. Ha ritrattato Antonio Gagliano, ex assessore comunale ed ex patron dell’Imperia Calcio. “De Iaco mi prestò 20 mila euro e dopo un mese gliene restituì 25 mila”. 

E’ quanto ha riferito in aula confermando quanto aveva detto ai carabinieri quando era stato ascoltato nell’ambito dell”inchiesta su Andrea De Iaco, sotto processo per usura e estorsione.

In una delle precedenti udienze Antonio Gagliano era più volte tratto in contraddizione dal Pubblico Ministero, rispetto a quanto aveva dichiarato ai carabinieri durante un interrogatorio sulla vicenda nel 2013.

Alle domande di Bogliolo sui rapporti con De Iaco, aveva risposto dicendo che all’epoca dei fatti, nel 2011, quando l’ex Assessore era presidente dell’Imperia Calcio, aveva ricevuto 20mila euro da De Iaco, titolare di una impresa edile, per una sponsorizzazione societaria, sponsorizzazione che però all’ultimo non si concretizzò.

Gagliano però aveva ricevuto il denaro in contanti da De Iaco e a quel punto fu costretto a restituirli attingendo dal proprio conto personale. La modalità della restituzione avvenne con due assegni da 12.500 euro l’uno, un importo superiore ai 20mila consegnati da De Iaco, per via, a detta di Gagliano, del disturbo arrecatogli per la mancata sponsorizzazione.

Gli assegni erano stati emessi senza destinatario e privi di data, risultati essere poi scoperti quando De Iaco provò a incassarli, tanto che Gagliano restituì il denaro in contanti successivamente. Oggi in aula ha ritrattato quanto detto la volta precedente davanti al collegio del tribunale e al pm Alessandro Bogliolo.

E questa mattina davanti ai giudici del tribunale anche De Iaco, da due anni e mezzo in carcere, ha reso dichiarazioni spontanee evidenziando le relazioni continue con Antonio Gagliano. “Gagliano é un bugiardo. Mi ha chiesto più volte un aiuto e io lo ha aiutato. Questa mattina non ci ho più visto ed ho perso la testa, mi scuso ma sono due anni che subendo ingiustizie”.

Anche la moglie di De Iaco ha spiegato che Gagliano era stato a casa loro chiedendo aiuto per risolvere alcune cose con la banca, ma non ha ascoltato quello che si sono detti.