Un “Anno Santo mariano sanremese”: il programma per l’anniversario
Sanremo è chiamata a rendere omaggio alla Vergine Santissima per affidare a Lei tutte le nostre ansie, tutti nostri problemi e chiedere a Lei di intercedere per la realizzazione dei nostri progetti dei nostri propositi
Sono giusto 180 anni, quando l’attento e ignoto cronista del Manoscritto Borea (sicuramente un componente o addirittura il Capofamiglia dei Marchesi d’Olmo) poteva scrivere sul diario di famiglia, che ancora oggi é custodito nell’antico palazzo di Sanremo, queste significative parole: 《 Grazie al Cielo ne siamo rimasti liberi sino al Giorno d’oggi 4 Nvb 1835》. Manca il soggetto perché in quel momento era l’unico motivo di “ciapeto” dalle rive del porto, alla piazza Bresca e nelle strette viuzze della Sanremo medioevale: Il colera.
Se digitiamo sulla tastiera del PC la parola “colera”, il più noto motore di ricerca propone pagine e pagine sul tema. Il colera è una malattia infettiva del tratto intestinale che a quel tempo portava con estrema facilità alla morte.
Quindi a Sanremo 180 anni fa si era corso il pericolo di una epidemia da colera… A quei tempi questa malattia per noi oggi ė sconosciuta e inesistente, sconfitta dagli studi e dalle medicine, era causa di morte e sofferenza per gran parte della popolazione interessata dall’epidemia.
In quell’anno numerosi casi di colera avevano colpito il basso Piemonte e la riviera italo francese sino a Marsiglia. I rimedi all’infezione erano tutti empirici e si affidavano più alla buona sorte che alla medicina. Solo vent’anni dopo si giunse a capire perché e come questa malattia si sviluppava e progrediva.
Sanremo era già allora una città importante per il numero di abitanti e per i commerci mercantili del suo porto.L’epoca d’oro era ormai un ricordo. Le devastazioni genovesi successive alla rivoluzione del 1753 e l’epopea napoleonica avevano ridotto la potenza di Sanremo.
Nel1835 il colera colpiva con forza la riviera e quindi a Sanremo si temeva il contagio. Come sempre quando l’uomo non può nulla si rivolge a Dio o alla Vergine Santissima. A Sanremo la devozione e il culto alla Madonna della Costa era molto vivo e radicato nella popolazione.
In quell’anno il Sindaco invitò a fare i tradizionali festeggiamenti del 15 agosto in modo semplice evitando quindi possibilità di contagio. Il citato manoscritto Borea si dilunga nel descrivere lo sviluppo e la diffusione dell’epidemia oltre a informare sul numero delle morti.
A Sanremo l’Amministrazione del Santuario (Confraternita di N. S. Assunta in cielo o della Madonna della Costa) pensò di emettere un voto perpetuo che impegnava la Città a svolgere una solenne novena e una processione cittadina con il venerato quadro della Madonna della Costa. Sanremo, salvata dal colera, si sarebbe ricordata per sempre ogni quindici anni dell’evento prodigioso.
In poche parole venivano posti i presupposti per celebrare una sorta di “Anno Santo mariano sanremese” ogni quindici anni. La storia di quell’anno narra che Sanremo fu salvata dal colera e che la Città tenne fede al voto emesso.
Nel 1836 si celebrò il primo quindennio che venne riproposto con alterne fortune sino all’anno duemila, quando in occasione del grande giubileo anche il quindennio venne anticipato di un’anno. Si ricordano alcune celebrazioni quindennali riuscite particolarmente bene, in particolare quelli dei primi decenni del ‘900.
Quest’anno ricorrono i 180 anni dalla formulazione del solenne voto cittadino, e quindi il Rettore del Santuario di N.S. della Costa Mons. Vittorio Marteletti ha predisposto il seguente programma di manifestazioni e incontri:
PROGRAMMA
Sabato 9 Maggio
Ore 17,00 Accoglienza della venerata Effigie della Madonna al Mercato Annonario – Processione verso San Siro. A seguire Rosario – Vespri e S.Messa celebrata dal Rettore del Santuario Mons. Marteletti.
Dom. 10 Maggio (orario festivo delle Celebrazioni)
Da Lunedì ogni giorno:
Ore 9,00 – Rosario – Preghiera alla Madonna della Costa e S.Messa
Ore 11,30 – Rosario e Canto del Regina Coeli
Ore 17,30 – Rosario – Vespri e S.Messa
Sabato 16 Maggio – Ore 16,30 – Affidamento della Parrocchia alla Madonna seguita dalla Processione fino davanti alla Chiesa dei Cappuccini
INIZIATIVE PARTICOLARI
Domenica 10 Maggio – alla Messa delle ore 10: Celebrazione degli Anniversari di Matrimonio
Martedì 12 Maggio – Ore 17,00: Benedizione dei bambini battezzati negli ultimi anni
Venerdì 15 Maggio – alla Messa delle ore 9,30: Celebrazione del sacramento degli Infermi e Benedizione per la Salvaguardia della salute
Ogni giorno alle ore 17,00: Benedizione dei ragazzi del Catechismo (per l’ACR Sabato alle ore 15)
Ogni giorno: possibilità per i vari gruppi parrocchiali o per le Parrocchie del vicinato di animare la preghiera pomeridiana e la S.Messa delle ore 18,15.
Ancora una volta tutta Sanremo è chiamata a rendere omaggio alla Vergine Santissima per affidare a Lei tutte le nostre ansie, tutti nostri problemi e chiedere a Lei che ha detto il suo incondizionato “si” al Padre nostro che ė nei cieli di intercedere per la realizzazione dei nostri progetti dei nostri propositi. Santa Maria Madonna della Costa prega per noi che ricorriamo a te.
(di Ernesto Porri)