Stalking e maltrattamenti, l’appello del procuratore Giuseppa Geremia
“Quando si avverte che qualcosa non va è bene denunciare subito il caso anche se prima è consigliabile rivolgersi ad un centro che possa fornire assistenza adeguata”
Imperia. Sono in sensibile aumento le denunce per maltrattamenti e anche per stalking a Imperia e provincia.
L’allarme è del procuratore capo Giuseppa Geremia. “Da qualche anno – conferma il magistrato – i casi sui quali la magistratura di Imperia sono tanti, troppi”. E il procuratore di Imperia racconta anche di un caso di una donna che aveva chiesto consigli per allontanarsi dal suo “molestatore”. “Ho dato consigli da mamma perché la vittima era molto giovane. Prima che venga avviato un eventuale procedimento è importante che le donne si rivolgano in strutture che possano assisterle. E qui in provincia di Imperia ce ne sono molte e tutte molto attivite e professionali“.
Quanto è importante allora l’opera di prevenzione? “Direi che è importantissima. La professionalità e la sensibilità degli inquirenti, forze dell’ordine e magistrati, oltre a un’adeguata rete di supporto sul territorio, sono fondamentali e possono svolgere un ruolo rilevantissimo nel prevenire le violenze più gravi, possono aiutare a “giocare d’anticipo” per impedire che le minacce, le persecuzioni e le violenze fisiche possano sfociare talvolta in qualcosa di ben più grave”.
In provincia di Imperia molte sono le donne straniere, quelle più vulnerabili e quindi quelle più esposte a questo genere di casi. Spesso decidono di non rivolgersi alle forze di polizia e quindi vivono nell’ombra situazioni drammatiche. Ciò accade soprattutto perché si trovano in una condizione di isolamento sociale e hanno anche difficoltà a esprimersi.
Ma il procuratore della Repubblica di Imperia insiste: “Quando si avverte che qualcosa non va è bene denunciare subito il caso anche se prima è consigliabile rivolgersi ad un centro che possa fornire assistenza adeguata. La magistratura poi, e io personalmente, è attenta a questo genere di reati che devono essere giustamente perseguiti”.