Sfogo dell’operaio Agnesi, Prc: “dovete essere esempio per gli altri operai della provincia”

5 maggio 2015 | 12:09
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Sfogo dell’operaio Agnesi, Prc: “dovete essere esempio per gli altri operai della provincia”

“Chi il fuoco non l’ha mai avuto dentro e mai lo avrà, per nessun motivo potrà accenderlo”

Scrivono dalla Segreteria Provinciale di Imperia del Partito della Rifondazione Comunista:
“Caro Davide, condividiamo ogni parola ed ogni frase del tuo sfogo, ma dobbiamo precisare alcune cose.

Chi il fuoco non l’ha mai avuto dentro e mai lo avrà, per nessun motivo potrà accenderlo.

Avevamo scritto e detto, malauguratamente del tutto inascoltati, che gli operai Agnesi avrebbero dovuto lottare sin da subito per difendere il proprio posto di lavoro, che una o due settimane di sciopero erano una gran cosa, ma ancora troppo poco per un padrone che aveva già deciso di chiudere.

Le varie dismissioni di settori produttivi, che non stiamo qui ad elencare poiché chi lavora all’Agnesi le conosce più di noi, fatte a tappe, secondo un tragico piano ben prestabilito, indicano in quale direzione il padrone vuole andare: la chiusura dello stabilimento e la perdita di oltre un centinaio di posti di lavoro.

Alcune scelte dei sindacati non ci sono sembrate sufficientemente efficaci. Ora assistiamo amaramente al codazzo di politici che, in piena campagna elettorale, con tante belle e vuote parole vengono ad esprimervi la loro vicinanza e solidarietà. Vorremmo ricordare che non molto tempo fa la Responsabile Nazionale Lavoro di Rifondazione Comunista Roberta Fantozzi era venuta davanti al vostro stabilimento, proprio per incontrare i lavoratori, ma molti di voi non andarono a parlare con lei.

Già tanto tempo fa avevamo sostenuto che la battaglia era essenzialmente vostra, all’insegna di un fronte comune: noi, come forza politica, potevamo essere in quella delicata fase solo di supporto ad ogni vostra decisione.

Rimane solo una cosa da fare, come si sta verificando in sempre più numerose realtà del mondo occidentale: garantire una prosecuzione della produzione attuando forme di autogestione, che vedrebbero sicuramente il sostegno della cittadinanza di Imperia e certamente del nostro partito, come di altre forze politiche e associative.

In gioco non c’è solo la vostra fabbrica, ma tutte le criticità della provincia di Imperia. Potete, e secondo noi dovete, avere il diritto di essere d’esempio per tutti gli altri lavoratori della provincia che, come voi, stanno perdendo il lavoro”.