Santo Stefano al mare, ecco il candidato sindaco Elio Di Placido e la sua squadra

Santo Stefano al mare. Scrive Elio Di Placido candidato sindaco: “Amministrare non è scrivere un elenco  di intenti   da promettere per avere voti, ma  avere un progetto per il bene di tutti e sapere come attuarlo.
Continuiamo insieme, con una lista che ha l’equilibrio tra esperienza e novità, con la conoscenza dei procedimenti per fare le cose e l’entusiasmo e freschezza per proporne delle nuove.
Il sogno e la pratica per continuare a crescere senza vane promesse, ma con praticità e solidità.
La lista del Candidato Sindaco Elio Di Placido, che ha lavorato a fianco del Sindaco uscente Marcello Pallini nelle due amministrazioni passate, si propone alla popolazione con la consapevolezza di dare continuità, nuovo impulso allo sviluppo e per incentivare la crescita del territorio.
“Ci meraviglia leggere che la lista che compete con noi, a cui va il rispetto che si deve a chi decide di mettersi a servizio del paese, pur parlando di modi tutti nuovi nel portare avanti la campagna elettorale, voglia interpretare il rinnovamento in modo così simile al vecchio, fatto di promesse delle cose più incredibili e distanti dalla verità.
Un esempio su tutti citare nel proprio programma il “far sorgere il Museo del Mare” il cui progetto è già stato approvato da anni e i lavori di realizzazione iniziati nel novembre del 2014 da Area 24.
Quanto alla sicurezza sugli attraversamenti pedonali della Via Aurelia l’Amministrazione Pallini ha concordato con la Provincia un progetto in parte già realizzato.
Che dire della “maggior collaborazione con le Forze dell’Ordine”? Quale miglior risultato si poteva ottenere se non rendere operativa la nuova Caserma dopo un iter durato più di vent’anni?  
Siamo certi che i cittadini sapranno scegliere a chi affidare  l’amministrazione del Comune per i prossimi cinque consapevoli che la lista “Continuiamo Insieme” si propone al paese con progetti concreti  e realizzabili con quell’entusiasmo dettato dalla passione per la cosa pubblica che i candidati  hanno dentro di sé.”