Sagre e feste di paese, ora Assoutenti chiede un regolamento più severo

19 maggio 2015 | 09:05
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Sagre e feste di paese, ora Assoutenti chiede un regolamento più severo

Secondo l’associazione “la tutela deve riguardare soprattutto il consumatore”

Imperia. L’Assoutenti, associazione di consumatori, chiede una regolamentazione delle sagre che con l’estate animeranno la vita delle località rivierasche e dell’entroterra.

Assoutenti, infatti, chiede che questi eventi vengano regolamentati in base ad una richiesta fatta in un precedente incontro in Regione e che preveda una qualifica degli operatori stessi. “Abbiamo delineato tre categorie di operatori – afferma Gian Luigi Taboga di Assoutenti -: quella degli operatori agroalimentari, degli operatori del settore ristorazione e associazioni che sviluppano attività specifiche legate alla promozione dei prodotti tipici. Ci sono anche le sagre benefiche o per raccolta fondi ma devono essere ben definite e non mi risulta che negli statuti di certe associazioni ci sia lo sviluppo e la promozione dei prodotti locali Riteniamo che le sagre siano un’utile vetrina della produzione alimentare del territorio ma che vadano regolate nell’ambito di promozione di uno specifico prodotto di qualità e a tutela del consumatore”.

Spesso ristoratori, commercianti e gestori di pubblici esercizi hanno denunciato fenomeni di concorrenza sleale da parte delle sagre. La proposta di Assoutenti è quindi lavorare per emanare una normativa del settore in quanto patrimonio prima di tutto enogastronomico, ma anche culturale, tradizionale e importante come contributo allo sviluppo del turismo.

“La tutela deve riguardare soprattutto il consumatore – spiega Taboga – e sono stati gli stessi consumatori a rivolgersi a noi chiedendo più chiarezza sull’offerta che viene fatta alle sagre. Infatti i consumatori chiedono trasparenza, qualità e servizio adeguato, senza trascurare i prezzi che dovrebbero essere equi e contenuti e senza speculazioni”.