Regionali 2015, Quagliariello “Faremo un buon risultato in Liguria”
Il big é segretario di Area Popolare arrivato a Imperia per sostener Cristina Gavi
Imperia.”In Liguria i giochi sono aperti e sono certo che faremo bene. La Paita parte male suo malgrado e la sinistra ha perso i colpi”. Lo dice Gaetano Quagliariello, segretario nazionale di Area Popolare arrivato a Imperia invitato da Eugenio Minasso e Alessio Saso.
“Siamo pronti a questa sfida elettorale consapevoli che la nostra squadra farà bella figura – ha aggiunto il segretario nazionale – appoggiamo un candidato forte che è Toti ma partecipiamo con un simbolo tutto nostro. Lo slogan è Adesso tocca a te perché davvero crediamo che ci sia una Liguria da rifare”.
A livello locale si continua a lavorare con l’amministrazione con Capacci? “Ci siamo presentati in sette regioni in alternativa al Pd – ha precisato Quagliariello – Noi vogliano fare quelle riforme insieme ai nostri avversari e poi dividerci e avere uno scontro con loro con un centro di governo forte. Ci sono circostanze come a Imperia e sono eccezioni. Si possono fare degli accordi ma deve essere un’eccezione non una regola. In Liguria la sinistra si è rotta perché c’è una vecchia sinistra e una sinistra rinnovata. Noi ci siamo presentati come cristiano liberali e moderati. Forse questo dá fastidio ad una parte della sinistra”.
E Simone Vassallo ha aggiunto “abbiamo ancora fiducia di questa amministrazione ma mi auguro che dopo le elezioni ci sia un progetto di rinnovamento. Ma oggi si parla di elezioni e dei candidati regionali che sosteniamo con forza. È una battaglia difficile. Ma riusciremo nel nostro impegno. E Cristina Gavi rappresenta la strada verso il rinnovamento”.
Paolo Strescino non invitato all’incontro di questa mattina? “No, non c’è nessun giallo. Sono con mio figlio questa mattina e avevo altri impegni pregressi che non potevo rimandare. L’appuntamento di questa mattina me lo hanno detto all’ultimo istante ieri sera. E se non c’ero non sarà la morte di nessuno”, è stato il commento dell’assessore.
A distanza gli ha risposto Alessio Saso: “La porta per Paolo è sempre aperta può venire quando vuole. Questa è casa sua”.