Rari Nantes Imperia, conti in ordine e l’assemblea approva il bilancio
Il totale tra ricavi e costi della società è in pareggio ovvero un milione 342 mila euro
Imperia. La Rari Nantes ha perso lo scudetto, ma ha vinto la Coppa Len, altro prestigioso trofeo e ora incassa un altro risultato interessante.
L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio d’esercizio relativo al 2014 e non è da lacrime e sangue come accade invece in altre società sportive. La gestione Ramone ha addirittura chiuso con un utile di 4.613 euro e un pareggio di bilancio che ammonta a 1.342.522 euro. Certo bisogna sempre restare in guardia perché con la crisi in atto tutto può succedere, ma la notizia positiva è che il documento contabile non fa registrare perdite e questo è già un successo.
Ecco le voci più significative del bilancio: per i compensi degli istruttori della scuola nuoto la società giallorossa ha speso nel 2014 143.914 euro, per l’energia elettrica ha dovuto sostenere spese per 111.507, per l’acquedotto 13.895, per il riscaldamento 148.127. La Rari ha poi sostenuto spese per la manutenzione e riparazione su beni propri pari a 34.076. Per i compensi degli atleti ha sostenuto spese per 143.748, per gli istruttori della squadra agonistica ha speso 22.306. Il costo dei salari dei dipendenti ammonta a 149.196. Per i costi di gestione la società ha sostenuto spese per 219.559. Per le attività sportive la spesa complessiva ammonta a 106.161 euro.
Questi invece i ricavi. Per gli scontrini del nuoto libero-commerciale la Rari ha incassato 241.896, con lo sponsorizzazioni 64.215, per corsi e scuola nuoto ha incassato 161.192 euro.