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Obiettivo evitare lo sciopero del 18 maggio, riunioni e incontri a Imperia

6 maggio 2015 | 07:03
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Obiettivo evitare lo sciopero del 18 maggio, riunioni e incontri a Imperia

Il sindaco Capacci ha in agenda una riunione coi sindaci dei 35 comuni del comprensorio

Imperia. Da una parte ci sono gli operatori della Tradeco esasperati per i continui ritardi nei pagamenti degli stipendi. Dall’altra ci sono i Comuni che hanno già deciso di rescindere il contratto con l’azienda di Altamura. Ma all’orizzonte c’è anche uno sciopero, fissato per il 18 maggio, che deve essere evitato. 

Domani i rappresentanti dei lavoratori della Tradeco incontreranno il sindaco Carlo Capacci. Quindi, nel pomeriggio, saranno ricevuti dal prefetto Silvana Tizzano. I sindacati, tra le altre cose, porranno come condizione a sindaco e prefetto che sia il Comune di Imperia a pagare direttamente i loro stipendi come è avvenuto per le retribuzioni del mese di marzo (tra l’altro in forte ritardo).

Ma per giungere a questo risultato è necessario che i dirigenti della Tradeco diano il loro benestare. Il Durc, l’attestazione di regolarità contabile del versamento dei contributi da parte dell’azienda pugliese, risulterebbe, infatti, sempre “in rosso”. Quindi, impossibile per la stessa Tradeco incassare le fatture dai comuni e procedere al pagamento dei dipendenti.

Il sindaco Carlo Capacci ha anche fissato in agenda una riunione coi sindaci dei 35 comuni del comprensorio per studiare le strategie dopo la decisione di procedere alla rescissione del contratto con la Tradeco