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Nichi Vendola a Imperia sposa la causa pro Agnesi

21 maggio 2015 | 20:51
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Nichi Vendola a Imperia sposa la causa pro Agnesi
Nichi Vendola a Imperia sposa la causa pro Agnesi
Nichi Vendola a Imperia sposa la causa pro Agnesi
Nichi Vendola a Imperia sposa la causa pro Agnesi
Nichi Vendola a Imperia sposa la causa pro Agnesi
Nichi Vendola a Imperia sposa la causa pro Agnesi

“In questa provincia non è mai stata fatta una politica industriale seria – ha precisato Carla Nattero – Siamo una provincia in forte crisi e soprattutto con un alto tasso di disoccupazione”.

Imperia. “Luca Pastorino piace perché è  un volto che entra nelle case. Ma il nemico da battere è l’astensionismo, situazione complicata quella, in Liguria come altrove”. È così che la pensa Nichi Vendola arrivato a Imperia per sostenere la campagna elettorale di Rete a Sinistra che candida come presidente Luca Pastorino.

E Vendola ha parlato della politica naufragio di Renzi, ma anche di Berlusconi. Temi che hanno catturato l’attenzione dei simpatizzati sono stati la disoccupazione e le mafie. Il lavoro che non decolla. E sulla buona scuola? “È stato detto di tutto ma dentro c’è qualcosa di inquietante come quella di affidare ad una promessa vaga i precari. Renzi mette su una lavagna i buoni e i cattivi. Con un preside podestá che può assumere chi vuole lui. Succederà anche questa cosa”.

Spazio anche per l’Agnesi. Gigi Lazzarini della Rsu CISL, incontrandolo davanti all’ingresso della Camera di Commercio, ha parlato della vertenza in atto con altri politici che si sono occupati della crisi del sito. “L’Agnesi non deve chiudere – ha detto Vendola – troppo importante quel marchio. Un piano di rilancio non è mai stato fatto? Una situazione come questa va analizzata con attenzione”. Lazzarini ha spiegato allora la situazione del pastificio di via Schiva. “Vogliono passare dalla pasta all’edilizia? Sia mai detto”, ha aggiunto Vendola. “In Puglia lavoriamo sul radicamento del territorio incontrando le aziende e capire meglio i loro obiettivi”, ha precisato il leader del SEL. “In questa provincia non è mai stata fatta una politica industriale seria – ha precisato Carla Nattero – Siamo una provincia in forte crisi e soprattutto con un alto tasso di disoccupazione. Abbiamo una incapacità di vedere scelte strategiche per questa provincia. E questo è il male peggiore”. Carla Nattero ha mandato a dire alla Paita che “la Liguria non va veloce ma è lentissima da Ventimiglia a Genova”.

“L’arrivo di Vendola in questo momento della campagna elettorale – ha aggiunto Carla Nattero – è la dimostrazione dell’impegno del leader di Sel che sostiene la lista Rete a Sinistra quando si parla di voto utile.  La Liguria è una delle regioni più importanti in cui si misurerà il consenso degli elettori sul progetto di aggregazione vasta a sinistra, promosso tra gli altri da Vendola e Civati, in alternativa al Partito della Nazione rappresentato dalla Paita. Secondo noi occorre convincere i cittadini ad andare a votare ed accendere la speranza di un cambiamento. Quello che proponiamo è spezzare la continuità con il passato rappresentata dalla Paita e di scegliere un cambiamento vero. Noi stiamo lavorando in quella direzione. Appoggiamo con forza Luca Pastorino che conosce bene questa regione e lavora con impegno allo sviluppo della città dove è sindaco”.

Giò Barbera