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Molini di Triora: Pellegrinaggio dell’Apostolato della Preghiera per San Giovanni Lantrua

15 maggio 2015 | 09:50
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Molini di Triora: Pellegrinaggio dell’Apostolato della Preghiera per San Giovanni Lantrua
Molini di Triora: Pellegrinaggio dell’Apostolato della Preghiera per San Giovanni Lantrua
Molini di Triora: Pellegrinaggio dell’Apostolato della Preghiera per San Giovanni Lantrua
Molini di Triora: Pellegrinaggio dell’Apostolato della Preghiera per San Giovanni Lantrua
Molini di Triora: Pellegrinaggio dell’Apostolato della Preghiera per San Giovanni Lantrua
Molini di Triora: Pellegrinaggio dell’Apostolato della Preghiera per San Giovanni Lantrua

Va sottolineato l’impegno della parrocchia di Molini, che ha sostenuto l’ingente spesa per il trasporto e dovrà nel mese di ottobre provvedere a riportare l’urna nella Basilica di Aracœli in Roma

Continuano a Molini di Triora le iniziative per celebrare il “ritorno” di San Giovanni Lantrua. Com’è noto l’urna contenente le spoglie mortali del santo molinese, custodita nella Basilica di Aracœli di Roma, sabato 14 marzo 2015 era stata trasferita nella chiesa parrocchiale per essere venerata dai fedeli. Il giorno successivo grandi festeggiamenti erano stati tributati da una strabocchevole folla, sindaco Moraldo e vescovo monsignor Suetta in testa.

La presenza del corpo del santo intende celebrare degnamente il bicentenario del suo martirio, avvenuto in Cina nell’anno 1816. Il frate si fece uccidere piuttosto che rinnegare la sua fede, cessando di vivere il 7 febbraio di quell’anno.

L’urna, dapprima posta davanti all’altar maggiore, è stata opportunamente (e meritoriamente) trasferita davanti all’altare dedicatogli nell’anno 1904. Qui sono apposte targhe ed ex voto che testimoniano l’affetto e la devozione delle popolazioni dell’alta valle Argentina e sull’artistico altare fa bella mostra di sé un bel quadro, eseguito dal pittore romano Senatore nel 1901, che raffigura il santo in celeste posizione contemplativa, nella mano destra la palma del martirio e la sinistra appoggiata al petto. In alto si scorgono gli stemmi del papa Leone XIII, che lo beatificò, e di monsignor Pietro Balestra, arcivescovo di Cagliari e primate di Sardegna, che ebbe i natali a Molini il 4 maggio 1841.

Molte persone sono giunte in venerazione davanti all’urna, grazie anche alla concessione dell’indulgenza plenaria.

Nell’ambito delle numerose iniziative è da sottolineare il pellegrinaggio attuato dall’Apostolato della Preghiera della diocesi di Ventimiglia – San Remo il 13 maggio, lo stesso giorno in cui viene festeggiata la Madonna di Fatima. Due pullman, guidati da attivissime signore, sono giunti a Molini nel pomeriggio, accolte dal parroco don Anton Robu, che ha accompagnato tutti prima alla casa natale del santo e quindi nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire. E’ stato un susseguirsi di preghiere, canti e lodi sia prima che durante la celebrazione della commovente santa messa, vivificata da un’omelia ricca di ricordi e di testimonianze.

E’ stata anche recitata una preghiera composta appositamente quale ricordo del bicentenario del martirio ed un’altra supplica, letta dalla signora Rita Borelli, una delle organizzatrici del pellegrinaggio. Al termine sono state distribuite copie della bella prece, unitamente ad immaginette, pieghevoli e libricini. Particolarmente commovente la distribuzione dei doni nel corso dell’offertorio, con un lungo corteo di persone, preceduto da due gonfaloni dell’Apostolato.

Va sottolineato l’impegno della parrocchia di Molini, che ha sostenuto l’ingente spesa per il trasporto e dovrà nel mese di ottobre provvedere a riportare l’urna nella Basilica di Aracœli in Roma. I molinesi hanno peraltro un’altra importante iniziativa in cantiere: quella del restauro dell’artistico altare ligneo, posto nel santuario della Montà e realizzato dal fecondo artigiano locale Giovanni Battista Borgogno, meglio noto come il Buscaglia. Tali sforzi meritano l’aiuto di tutti, non solo degli abitanti della valle Argentina, ma anche dei veri amanti dell’arte e della cultura.

(di Sandro Oddo)