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Migranti, Rete a Sinistra: “Ventimiglia simbolo di un’Europa giusta e civile”

23 maggio 2015 | 16:33
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Migranti, Rete a Sinistra: “Ventimiglia simbolo di un’Europa giusta e civile”
Migranti, Rete a Sinistra: “Ventimiglia simbolo di un’Europa giusta e civile”
Migranti, Rete a Sinistra: “Ventimiglia simbolo di un’Europa giusta e civile”
Migranti, Rete a Sinistra: “Ventimiglia simbolo di un’Europa giusta e civile”
Migranti, Rete a Sinistra: “Ventimiglia simbolo di un’Europa giusta e civile”
Migranti, Rete a Sinistra: “Ventimiglia simbolo di un’Europa giusta e civile”

“Penso a Francesco Biamonti ed ai protagonisti dei suoi romanzi che erano dei passeur, erano dei liguri che campavano e facevano campare gli altri accompagnando i poveracci al di là della frontiera”

Ventimiglia. Grande manifestazione di Rete a Sinistra questa mattina presso la stazione ferroviaria di Ventimiglia, dove hanno partecipato l’attore Moni Ovadia, l’ex deputato Pd Giuseppe Civati, l’europarlamentare de “L’Altra Europa con Tsipras Eleonora Forenza e lo storico e sociologo Marco Revelli, oltre ai due candidati della circoscrizione imperiese Carla Nattero e Jacopo Colomba.

Sotto la lente la tematica dell’immigrazione e della cultura dell’accoglienza, oltre che lanciare un appello al voto per l’imminente tornata elettorale ligure che vede la lista di Luca Pastorino come avversario principale per Raffaella Paita candidata del centro sinistra. Nella conferenza stampa organizzata davanti all’ingresso della stazione ferroviaria di Ventimiglia, la candidata Carla Nattero ha detto: “Nel 2011 abbiamo protestato bloccando i binari contro la chiusura delle frontere e dopo quattro anni torniamo in questa stessa piazza e stazione per dire che nel frattempo le cose non sono cambiate ma peggiorate.” E ancora: “Ci vogliamo opporre a questa visione restrittiva e meschina dei rapporti tra uomini e nazioni, le frontiere devono rimanere aperte, Ventimiglia simbolo di un’Europa giusta e civile.”

Dopo ha preso la parola Moni Ovadia che ha evidenziato: “Parlare di libertà tra uomini che non sono uguali è una truffa, dobbiamo prendere i grandi temi che hanno portato fuori l’Europa dalla barbarie. Per fare questo oggi c’è bisogno di una forza politica autorevole, credibile e concentrata sulle questioni e non sui narcisismi. Costruire una sola ed unica forza di sinistra con un nuovo linguaggio e gli esempi in Europa non mancano, sperare di essere una forza consistente che si opponga alle derive populiste.”

Durante il discorso di Moni Ovadia c’è stato anche lo spazio per un inedito siparietto tra l’attore e uno sconosciuto musicista scozzese appena giunto a Ventimiglia, il quale è stato invitato a cantare.

L’europarlamentare de L’Altra Europa con Tsipras Eleonora Forenza ha detto sempre sul tema dell’immigrazione: “Salvini non sa che quelle persone scappano dalla fame e dalla guerra, l’Europa che lui vuole che si fonda su un muro e su una fortezza è la negazione di ogni idea di accoglienza e civiltà.”

Lo storico Marco Revelli ha parlato di come la Liguria e in particolare l’estremo ponente ligure sia una terra di immigrazione: “Basta leggere i vostri scrittori, penso a Francesco Biamonti ed ai protagonisti dei suoi romanzi che erano dei passeur, erano dei liguri che campavano e facevano campare gli altri accompagnando i poveracci al di là della frontiera. Credo che in questo senso si interpreta l’anima più profonda della Liguria, chiedendo di cancellare quel confine.”

Infine Pippo Civati ha chiuso gli interventi, sottolineando: “Siamo qui per spiegare che ci può essere una sinistra che non è insieme alla destra che non si confonde e che non ha come ministro dell’interno Alfano. Noi quello che vi proponiamo è cambiare prospettiva e chiedo di fare una campagna elettorale diretta a chi non ci crede più, noi non veniamo a Ventimiglia con la felpa, le questioni ce le portiamo con noi.” E ancora: “Qui in Liguria il tasso di diseguaglianza è cresciuto più che in altre regioni, la disoccupazione ha livelli impressionanti e con Pastorino cercheremo le soluzioni perchè si crei lavoro.” Ovviamente non poteva mancare una bordata alla Paita e al centro destra: “Vedo molti richiami al voto utile, guardate che da queste parti gli accordi con Scajola e la destra li ha fatti qualcun’altro e non Luca Pastorino. Luca Pastorino non sa neanche chi è Scajola non l’ha mai visto, gli accordi li ha fatti qualcun’altro e i risultati si vedono.”