Matteo Salvini (Lega Nord) “Vicini agli operai dell’Agnesi”, tra i lanci di uova e slogan
Contestazioni contro il leader sull’onda di quanto accaduto in Toscana
Imperia. E’ stato accolto in un clima decisamente meno pesante Matteo Salvini nel suo tour in Liguria per sostenere i candidati della Lega Nord in Regione. Anche se in Calata Cuneo non sono mancati lanci di uova e carta igienica.
Poco roba rispetto a quanto accaduto ieri in Toscana. Qualche fischio e i poliziotti che hanno contenuto la protesta senza mai usare la forza. Il leader si è trovato di fronte una cinquantina di contestatori, fra esponenti del Centro sociale La Talpa e l’orologio, “camalli” portuali ed esponenti di sinistra. Sulle gru del porto di Oneglia é stato sistemato uno striscione con la scritta “Salvini belinun, vattene a ca’ to’”.
A Imperia Salvini ha incontrato gli operai dell’Agnesi e parlato con Gigi Lazzarini della Rsu. Quest’ultimo ha spiegato nei dettagli il punto della vertenza in atto:”Quelli che hanno protestato oggi a Imperia sono solo dei mentecatti. Urlavano “siamo clandestini”, mi chiedo chi li ha ascoltati. La veritá é che sono degli irresponsabili perché non hanno contestato me ma i 103 operai che lottano per il loro lavoro. Siamo qui per aiutare i dipendenti Agnesi per il posto di lavoro, per il vostro territorio. L’Agnesi é una fabbrica storica che merita tutta l’attenzione possibile – ha detto il leader leghista – Mi impegnerò affinché la loro vertenza possa essere tenuta in evidenza come giustamente merita. Siamo tutti vicini a a loro”.
Salvini ne ha parlato con Edoardo Rixi “sará lui ad occuparsi del caso Agnesi di Imperia e della Cipriani di Ventimiglia. Due aziende che hanno una loro valenza in Riviera decisamente importante”.