La prima volta del consiglio provinciale di Imperia
La prima volta del consiglio provinciale di Imperia
La prima volta del consiglio provinciale di Imperia
La prima volta del consiglio provinciale di Imperia
La prima volta del consiglio provinciale di Imperia
La prima volta del consiglio provinciale di Imperia

Affidati anche gli incarichi da parte del neo presidente dopo le elezioni del 3 maggio

Imperia. La nuova Provincia riparte da qui. Questa mattina nel grande palazzo ai piedi del promontorio di Porto Maurizio si è riunito per la prima volta il consiglio provinciale.

La novità sta nel fatto che è composto solo da sindaci e amministratori dei vari Comuni imperiesi con numero ridotto di consiglieri e ridimensionamento di mansioni.

La riunione d’esordio del nuovo organismo ha visto all’ordine del giorno la convalida degli eletti, che sono scesi da 24 a dieci, con inevitabili recriminazioni soprattutto da parte di molti piccoli centri «esclusi» dalla rappresentativa, il giuramento del neo presidente Fabio Natta, che resta primo cittadino di Cesio, e l’adozione dello schema del rendiconto di gestione 2014.

La pratica riserva anche buone notizie. Nonostante i problemi economici che hanno attanagliato negli ultimi tempi la Provincia, fra riduzione di trasferimenti statali e necessità di mettere in vendita il pacchetto azionario dell’Autofiori per far fronte ai debiti. Il bilancio consuntivo presenta un avanzo di amministrazione che ha una parte disponibile pari a quasi un milione e 800 mila euro. Mentre il patrimonio della Provincia ammonta a 36 milioni di euro.

Il presidente Fabio Natta ha assegnato anche gli incarichi  ai consiglieri. Al sindaco di Lucinasco Domenico Abbo é stata affidata delega al bilancio e alle partecipate che ha illustrato il bilancio d’esercizio relativo al 2014

Luigino Dellerba si é soffermato sul caso dei dipendenti: “Dobbiamo superare questo ostacolo e cominciare a ragionare insieme visto che in altre amministrazioni provinciali é stato giá affrontato”.

E il presidente Natta ha spiegato quali sono le funzioni della “nuova” amministrazione che “é profondamente mutata. Abbiamo allora iniziato, con diversi passaggi, ad incontrare i dirigenti e quindi il personale attraverso le rappresentanze sindacali. Altro step che ho fissato in agenda é l’incontro con i sindaci che dovranno essere coinvolto su questo nuovo ente. La settimana prossima cominceremo queste riunioni. Parleremo di corsi d’acqua, strade e rifiuti. Affronteremo ovviamente anche il caso delicato del personale”. Natta ha anche spiegato che “la Provincia ha evitato il dissesto finanziario con un piano di tagli operato dalla passata amministrazione. É giá iniziata una politica di controllo. Abbiamo anche chiesto un tavolo ministeriale a Roma per capire come gestire al meglio l’amministrazione. Quanto ai numeri sul personale elencati da Dellerba e il trasferimento dei dipendenti rispetteremo le indicazioni di ristrutturazione dell’organico. Nei giorni scorsi ci siamo anche incontrati con Burlando e con i funzionari dell’ente regionale. Pur nelle difficoltá tecniche siamo fiduciosi che entro il 30 giugno traguarderemo un obiettivo positivo e speriamo senza traumi in quella che possiamo definire una emergenza. Tuteleremo personale e servizi. Almeno questo é il nostro auspicio”.