Imperia, cade ultimo diaframma: conclusi scavi nuova galleria FS Poggi
Sono così terminati i lavori di scavo delle sette gallerie (Collecervo-San Simone, Caighei, Castello, Gorleri, Bardellini, Caramagnetta e Poggi-Terrabianca)
Imperia. Abbattuto oggi – alle 12.00- l’ultimo diaframma della nuova galleria ferroviaria Poggi.
Sono così terminati i lavori di scavo delle sette gallerie (Collecervo-San Simone, Caighei, Castello, Gorleri, Bardellini, Caramagnetta e Poggi-Terrabianca) previste da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per il nuovo tracciato ferroviario di raddoppio della linea Andora – San Lorenzo.
Proseguono secondo la tabella di marcia gli interventi per la realizzazione della nuova linea, circa 19 chilometri di cui circa 16 in galleria (82% del tracciato).
Lo stato di avanzamento dei lavori è ora all’80%.
L’attivazione nuova linea: giugno 2016.
Investimento complessivo oltre 580 milioni di euro.
Inoltre, sono in fase di completamento gli interventi per le opere allo scoperto, i viadotti sui torrenti Cervo, Evigno, Impero, Caramagna e Prino e le nuove stazioni di Imperia (sostituirà quelle attuali di Imperia Porto Maurizio e Imperia Oneglia), Diano e Andora, punto di connessione con la linea in esercizio verso Genova.
Alla fine estate saranno avviate le attività per la costruzione dell’armamento ferroviario (pietrisco, binari, deviatoi e traversine) e la linea sarà attrezzata tecnologicamente (elettrificazione, impianti di segnalamento e di sicurezza). I lavori sono già stati affidati alle imprese esecutrici.
Principali caratteristiche tecniche della nuova linea Andora – San Lorenzo:
- lunghezza totale: 18.825 metri
- lunghezza gallerie: 15.430 metri (82% tracciato)
- lunghezza viadotti: 1.413 metri (8% tracciato)
- galleria più lunga: 3.465 metri (Collecervo-San Simone)
- viadotto più lungo: 620 metri (stazione di Imperia)
- nuove stazioni: Imperia, Diano, Andora.
Gallerie (naturali e artificiali)
Viadotti
La nuova linea fra Andora e San Lorenzo consentirà l’aumento della capacità di traffico, la riduzione dei tempi di viaggio, migliori performance e l’incremento dei livelli di sicurezza (soppressione passaggi a livello, eliminazione tratti ferroviari esposti a erosione marina e a rischi idrogeologici, adeguamento standard idraulici delle opere d’arte, attrezzaggio di sicurezza delle gallerie).