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Il ministro della difesa Pinotti lancia da Ventimiglia la volata per Raffaella Paita

28 maggio 2015 | 20:38
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Il ministro della difesa Pinotti lancia da Ventimiglia la volata per Raffaella Paita
Il ministro della difesa Pinotti lancia da Ventimiglia la volata per Raffaella Paita
Il ministro della difesa Pinotti lancia da Ventimiglia la volata per Raffaella Paita
Il ministro della difesa Pinotti lancia da Ventimiglia la volata per Raffaella Paita
Il ministro della difesa Pinotti lancia da Ventimiglia la volata per Raffaella Paita
Il ministro della difesa Pinotti lancia da Ventimiglia la volata per Raffaella Paita

Ioculano sul centro destra: “Pensare che possa tornare un certo tipo di classe dirigente in questa provincia o in questa regione, io sono spaventato davvero.”

Ventimiglia. Per queste battute finali della campagna elettorale per le elezioni regionali liguri, è giunta a Ventimiglia il ministro della difesa Roberta Pinotti a sostenere la corsa di Raffaella Paita, candidata del centro sinistra, alla poltrona di governatore della Liguria. Ad attendere il ministro, il consigliere regionale Sergio Scibilia, il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, la Senatrice Donatella Albano e diversi assessori e consiglieri comunali di Ventimiglia e del comprensorio intemelio.

Per quanto concerne la tematica degli immigrati, problema che tocca da vicino la città di confine Ventimiglia, il ministro Pinotti ha detto: “Ricordo che negli anni di governo della destra si diceva che i clandestini dovevano andare via dall’Italia. Negli anni in cui governava la destra continuavano ad entrare clandestini, non c’è stata la capacità di questa destra di battere i pugni in Europa. Questo governo – prosegue il ministro – lo sta facendo perchè la missione militare che è italiana di Mare Sicuro diventerà una missione europea e quindi la sicurezza del nostro Mediterraneo non sarà più pagata solo dagli italiani, anzi sarà guidata da un ammiraglio italiano e sarà pagata da tutti.” E ancora: “Molte nazioni stanno cominciando ad accettare l’idea che i profughi non vengano accolti solo dalla nazione in cui arrivano. Il principio è quello di un’Europa che si apre, quando ha governato la destra l’Europa non ha mai dato risposte in questo senso.”

Nel comizio svolto nel luogo simbolo della sinistra ventimigliese, i Giardini Vittorio Veneto luogo in cui si chiuse la campagna elettorale che portò Enrico Ioculano a diventare sindaco e chiudere una pagina buia per la città di confine, il consigliere regionale Sergio Scibilia non le ha mandate a dire: “Oggi la criminalità organizzata in provincia di Imperia è ancora più silenziosa di prima ma il silenzio di queste organizzazioni è quello più pericoloso. Io sono tranquillo quando qui vicino ho un ministro come Roberta Pinotti, dieci anni fa non era facile venire qua e portare rappresentanti dell’antimafia.” E sull’amministrazione Burlando Scibilia ha detto: “Un miliardo di euro di opere pubbliche per tutti i comuni, i sindaci e gli amministratori per Claudio Burlando sono tutti uguali, il centro storico di Ventimiglia è un esempio pratico.”

Il sindaco Enrico Ioculano ha affermato sulla gestione amministrativa del centro destra, raccontando del suo nuovo incarico come consigliere provinciale: “Natta in provincia sta lavorando come un matto, sono stati fatti troppi danni a questa provincia, quando siamo entrati ci siamo messi le mani nei capelli. Pensare che possa tornare un certo tipo di classe dirigente in questa provincia o in questa regione, io sono spaventato davvero.”