Il colonnello Sandro Santioni lascia il comando della guardia di finanza
Da Imperia sarà trasferito a Genova per dirigere un ufficio inquirente strettamente collegato alla Procura della Repubblica composto da venti uomini
Imperia. Dopo quattro anni di servizio a Imperia, lascia il comando della guardia di finanza il colonnello Sandro Santioni per andare a Genova.
E’ stato chiamato a dirigere un ufficio inquirente della Procura della Repubblica della città della Lanterna.
Nella sede di piazza De Amicis, nel capoluogo provinciale, ricopriva il ruolo di comandante del nucleo di polizia tributaria. A Genova coordinerà l’ufficio che ha indagato ad esempio sul caso Carige. Un nucleo composto da venti uomini, una squadra ben collaudata che ha raggiunto importanti risultati nel corso degli ultimi anni di lavoro.
Santioni a Imperia non è stato da meno. In particolare si è occupato di importanti indagini in materia fiscale e tributaria, alcune con riflessi internazionali.
Anche per la Procura l’ufficiale delle fiamme gialle imperiesi era un punto di riferimento. Gli incarichi più complessi e delicati venivano affidati al colonnello che solo poche settimane fa aveva illustrato un bilancio dell’attività svolta in provincia decisamente brillante. Tra sequestri di droga e di denaro proveniente dall’estero e fiutato dai cani dell’unità cinofile specializzata in servizio al confine di Ventimiglia.
Tempo tre mesi e al suo posto arriverà un altro ufficiale. Ma c’è una novità. A Imperia per la prima volta nella storia il nucleo di polizia tributaria sarà retto da una donna, il maggiore Roberta Masci.
E’ originaria di Cividale del Friuli ora in servizio all’Aquila. Sino ad agosto il posto vacante lasciato da Santioni sarà ricoperto dal tenente Gianluca Savoia.