Giro d’Italia, Paolo Bettini “Sulla ciclabile insidie da non sottovalutare”

9 maggio 2015 | 10:09
Share0
Giro d’Italia, Paolo Bettini “Sulla ciclabile insidie da non sottovalutare”

Non vedremo al via George Bennett. Il neozelandese della Lotto-Jumbo, dorsale 182, non partirà e non sarà sostituito dalla squadra

San Lorenzo. “Piccole insidie da non sottovalutare”. Paolo Bettini, ex campione del mondo dispensa consigli prima della “Big Start” di questo pomeriggio da San Lorenzo a Sanremo sulla pista ciclabile delle meraviglie.

“Il primo tratto ha un’impercettibile pendenza a scendere e se ci sarà il vento favorevole si potrà viaggiare anche ai sessanta chilometri orari”, dice Bettini che punta sulla Orica. “E’ tra le squadre sicuramente favorite in questa tappa a cronometro”.

E intanto vi sono già delle defezioni. Oggi non vedremo al via George Bennett. Il neozelandese della Lotto-Jumbo, dorsale 182, non partirà e non sarà sostituito dalla squadra.

Il problema? Un livello troppo basso di cortisolo, evidenziato da un controllo dell’Uci. Per la stessa federazione internazionale in realtà Bennett avrebbe potuto correre, ma la squadra olandese (ex Rabobank) fa parte dell’Mpcc, il movimento francese per il ciclismo credibile secondo il quale un corridore con un livello di cortisolo troppo basso deve fermarsi per 8 giorni, a tutela della salute, e poi ripetere gli esami.

Possibile forfeit anche nella formazione italiana Southeast. Il panamense Ramon Carretero ha 38° di febbre. La squadra ha chiesto di sostituire l’atleta, ma per regolamento non è più possibile farlo.