Giro d’Italia: in Riviera è esplosa la “Contadormania”

10 maggio 2015 | 08:08
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Giro d’Italia: in Riviera è esplosa la “Contadormania”

El pistolero spagnolo tra i più ricercati dai tifosi che seguono la carovana rosa tra Sanremo e Genova

San Lorenzo al Mare. C’è Fabio Aru, il sardo dell’Astana, ma c’è anche Alberto Contador, il pistolero spagnolo, pronto a seminare “cadaveri” nelle prossime tappe che porteranno il Giro, alla fine del mese, a Milano.

In Riviera è esplosa la “Contadormania”. Cacciatori di autografi, di selfie e di gadget di uno dei favoriti del Giro d’Italia. Lo inseguono in albergo, sotto il tendone della squadra, dalla partenza all’arrivo il pistolero deve mettersi “in fuga” e pedalare veloce se non vuole essere travolto dall’entusiasmo dei tanti tifosi che seguono la carovana rosa.

Ieri a San Lorenzo al Mare e Sanremo ha dovuto fare più volte lo slalom per evitare di rimanere per diverso tempo “ingabbiato” tra la folla dei tifosi. Succederà anche oggi quando correrà nel circuito cittadino tra Albenga, Alassio e la Val Merula prima di dirigersi verso Savona e Genova.

Oggi il Giro parte dal cuore della città delle torri e quasi certamente anche ad Albenga Alberto Contador sarà quello più ricercato dal pubblico. A San Lorenzo al Mare un gruppetto di tifosi arrivato dal veneto ha esposto uno striscione “Pistolero Wanted” proprio a dimostrazione del fatto di quanto sia amato il corridore spagnolo che oggi dovrà fare i conti soprattutto con Simon Gerrans che indossa la maglia rosa dopo la cronotappa vinta dalla Orica.