Gabriele Cascino candidato per Lella Paita, le priorità: alberghi e sviluppo portuale

12 maggio 2015 | 14:48
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Gabriele Cascino candidato per Lella Paita, le priorità: alberghi e sviluppo portuale
Gabriele Cascino candidato per Lella Paita, le priorità: alberghi e sviluppo portuale
Gabriele Cascino candidato per Lella Paita, le priorità: alberghi e sviluppo portuale
Gabriele Cascino candidato per Lella Paita, le priorità: alberghi e sviluppo portuale
Gabriele Cascino candidato per Lella Paita, le priorità: alberghi e sviluppo portuale
Gabriele Cascino candidato per Lella Paita, le priorità: alberghi e sviluppo portuale

“Tante operazioni che non hanno rilevanza politica ma che aiutano il cittadino, non fare tante parole e slogan ma fatti, come ad esempio il porto di Ospedaletti abbiamo firmato la delibera e a breve potrà partire l’operazione.”

Sanremo. E’ stato inaugurato quest’oggi in via Roma al civico 6 il point elettorale dell’assessore Gabriele Cascino candidato nella lista Liguri a sostegno di Raffaella Paita presidente. Tanti sono stati i temi toccati dall’assessore allo sport prima e all’urbanistica dopo della regione che ha fatto un punto della situazione su quanto svolto nell’attività amministrativa. “Ho fatto una grande operazione per gli impianti sportivi, ne ho fatti ristrutturare 65, una cosa mai avvenuta in Liguria e una quindicina in provincia di Imperia. Poi ho avuto la delega all’urbanistica e credo che negli ultimi due anni e mezzo ho fatto tutte le leggi inerenti alla casa e non solo, provvedimenti che hanno una valenza importante sul nostro territorio utili a far ripartire una parte importante della nostra economia.” E ancora: “Tante operazioni che non hanno rilevanza politica ma che aiutano il cittadino, non fare tante parole e slogan ma fatti, come ad esempio il porto di Ospedaletti abbiamo firmato la delibera e a breve potrà partire l’operazione.”

Gabriele Cascino, indenne dagli scandali che hanno coinvolto l’Italia dei Valori, partito del quale Cascino non ne fa più parte e dagli scandali delle “spese pazze”, ai giornalisti presenti ha voluto spiegare le ragioni della sua candidatura: “Togliere il vincolo alberghiero ma nello stesso tempo una proposta, ossia il “piano alberghi”. Se si vuole costruire un albergo anche dove non c’è indice, lo si può fare, servono strutture moderne e confortevoli. E poi i porti turistici, credo molto in questo settore e gli equipaggi creano indotto. Abbiamo tantissimi porti pubblici che sono vecchi e obsoleti e allora fare una legge per renderli competitivi.”