Elezioni Provinciali, Natta fa il suo ingresso ufficiale in Consiglio
Entro venti giorni dovrà essere convocata la prima seduta e gli argomenti sui quali discutere saranno moltissimi
Imperia. Ventiquattr’ore dopo la proclamazione degli eletti é arrivato anche il momento di pensare al futuro della Provincia.
Entro venti giorni dovrà essere convocata la prima seduta e gli argomenti sui quali discutere saranno molti a cominciare dall’entroterra con i suoi problemi e le sue strade groviera.
Un consiglio che ha la sua spina dorsale proprio nell’entroterra a cominciare dal presidente Fabio Natta che é sindaco di Cesio.
“Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno appoggiato e che mi hanno sostenuto in questa nuova esperienza politica – ha detto emozionato Natta facendo il suo ingresso in Provincia – Resterò sindaco a Cesio, mentre in Provincia sarò il sindaco dei sindaci. C’è tanto da fare me ne rendo conto. Lavoreremo insieme per il bene della collettività con un occhio di riguardo per l’entroterra”.
Il presidente Natta resterà in carica per quattro anni, i consiglieri per due anni.
Questi gli altri nomi che hanno fatto ingresso in Provincia e la loro provenienza Domenico Abbo (sindaco di Lucinasco), Alberto Biancheri (sindaco di Sanremo), Carlo Capacci (sindaco di Imperia), Antonio Fimmanò (sindaco di Soldano), Enrico Ioculano (sindaco di Ventimiglia), Vincenzo Genduso (sindaco di Taggia). In consiglio siederanno anche Alessandro Casano (consigliere comunale Imperia), Luigino Dellerba (sindaco di Aurigo), Giacomo Pallanca (sindaco di Bordighera), Fabio Perri (consigliere di Vallecrosia).
Nell’attuale Consiglio non è rappresentato il golfodianese, nonostante siano stati candidati i consiglieri comunali Elena Annina (Cervo) e Massimo Calcagno (Diano Castello).
In pratica questa tornata elettorale é finita sei a quattro tra Comuni uniti per la provincia e Terre di Ponente. Nessuno dei cinque candidati a consigliere di “Bene Comuni Rifiuti Zero” ha trovato un posto in consiglio.
Ora la squadra c’é ed é pronta a scendere in campo per l’inizio di una nuova epoca. Il dopo Sappa riparte da qui con undici amministratori pronti a governare un ente che prima era retto da presidenti, assessori e consiglieri eletti dalla gente. Un’elezione contrassegnata sicuramente dall’astensionismo. In 180 non hanno votato.
Preferenze
Fabio Natta, tenendo conto dell’indice di ponderazione dei voti, ha totalizzato 54.628,94 preferenze ponderate, contro i 27.846,23 voti ponderati ottenuti dall’altro candidato presidente, Eliano Brizio, sindaco di Prelà.
Lista “Beni comuni rifiuti zero” Livio Quaranta: 4738,861, Lucio Sardi: 309,472, Paola Bergamini: 107,896, Pietro Luigi Zuccolo: 128,547, Lista “Comuni uniti per la Provincia”, Vincenzo Genduso: 6087,56, Antonio Fimmanò: 5744,308, Carlo Capacci: 5463,336, Domenico Abbo: 5377,497, Enrico Ioculano: 5273,429, Alberto Biancheri: 5135,46,
Lista Terre di Ponente: Giacomo Pallanca: 9644,38, Luigino Dellerba: 9409,472, Fabio Perri: 5578,85 e Alessandro Casano: 2067,438