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Dissequestrato “El Ferrocarril”, il locale torna ad animare la movida di Imperia

8 maggio 2015 | 07:31
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Dissequestrato “El Ferrocarril”, il locale torna ad animare la movida di Imperia
Dissequestrato “El Ferrocarril”, il locale torna ad animare la movida di Imperia
Dissequestrato “El Ferrocarril”, il locale torna ad animare la movida di Imperia
Dissequestrato “El Ferrocarril”, il locale torna ad animare la movida di Imperia
Dissequestrato “El Ferrocarril”, il locale torna ad animare la movida di Imperia

Imperia. Uno dei locali più noti della cittá “El Ferrocarril” del Prino torna ad animare la movida imperiese dopo il dissequestro atteso da tre anni.

I sigilli erano stati posizionati il 26 maggio 2012 quando la squadra volante della Questura di Imperia coadiuvata dall’unità anticrimine della Polizia di Stato e dal compartimento della Polizia Postale di Imperia avevano effettuato alcuni controlli. Nel locale erano state riscontrate alcune irregolarità inerenti alle licenze e in materia di sicurezza. I cartelli affissi sulle porte d’ingresso recitano: “Area demaniale sottoposta a sequestro penale”.

A chiedere il sequestro era stato il pubblico ministero Alessandro Bogliolo. Un sequestro preventivo d’urgenza che era stato effettuato dal nucleo della Polizia Postale. In particolare veniva contestato il reato di occupazione abusiva su suolo demaniale marittimo. Secondo l’accisa una parte del locale che era è situata su un’area senza alcuna autorizzazione.

Ma i proprietari non si sono dati per vinti. Il loro legale, l’avvocato Giuseppe Acquarone, dopo un ricorso vinto al Tar conferma che “El Ferrocarril é stato dissequestrato passaggio propedeutico alla sua riapertura”. Il Tribunale nella sentenza, in sostanza, ha stabilito che il Demanio avrebbe dovuto avviare una procedura di determinazione della linea demaniale.

Dagli accertamenti compiuti risultava che il terreno, sul quale sorge il locale, fosse stato “sdemanializzato” anni prima e acquistato in precedenza dalla famiglia dell’attuale proprietaria.

Solo pochi giorni fa erano stati tolti i sigilli all’ex Baia Zen, ora Baia Blu per consentire alcuni lavori di smantellamento del molo realizzato in calcestruzzo.