Degrado nelle scuole cittadine: la denuncia di “Vallecrosia Viva”

Vallecrosia. ”E’ assurda la condizione in cui riversa oggi Vallecrosia ed in particolare quei luoghi che dovrebbero essere sacri per una città come giardini, spazi pubblici, strade, spiagge e scuole. Questa mattina a seguito di diverse segnalazioni da parte di genitori e ragazzi – affermano i consiglieri Perri, Russo e Quesada– ci siamo recati presso il nostro plesso scolastico comprensoriale e lo scenario apparso è al quanto scandaloso e vergognoso.

Al nostro arrivo abbiamo notato come le condizioni di sicurezza dei nostri figli e dei figli di tutti i cittadini di Vallecrosia che oggi pagano regolarmente tutte le tasse senza avere alcun servizio fossero venute a mancare da ormai diverso tempo. E’ inaccettabile avere crepe sui muri, porte rotte e senza maniglie, prese distrutte, tende appese solo ad un filo, muri sporchi al punto da non consentire una sicurezza neanche a livello igienico sanitario, giardini per i bambini della scuola per l’infanzia in cui il tappeto risulta completamente distrutto con il pericolo che qualcuno si faccia male, zone diventate oggi deposito di materiale inutilizzato e non inerente alla scuola come copertoni di auto con il rischio in caso di incendio di creare un grave pericolo tossico.

Addirittura il RLS ( Responsabile della Sicurezza) Dott. Salvatore Amelia ha presentato le sue dimissioni da questa carica al fine di non incorrere in sanzioni economiche e penali come già successo in comuni a noi vicini. Ma i nostri amministratori cosa fanno ? Nulla! Si riempiono la bocca dell’avanzo di amministrazione di Euro 1.300.000,00 senza pensare che quei soldi invece di accantonarli avrebbero potuto fare interventi che sono e che saranno necessari nonostante- continuano Perri Russo e Quesada- le nostre continue e vane segnalazioni che rafforzano le innumerevoli segnalazioni dei dirigenti nelle persone della direttrice dott.ssa Silvia Raimondo, la Vicaria la dott.ssa Rossi Piermaria ed i fiduciari dei diversi plessi la Dott.ssa Luciana Moro per la scuola dell’infanzia, il Dott. Franco Banaudi per la scuola primaria di secondo grado e il Dott. Formica Giuseppe per la scuola primaria di primo grado. E inoltre ci dicono che non ci sono i soldi per pitturare le scuole o per comprare un campanello di allarme da installare presso il plessetto che in caso di emergenza potrebbe addirittura salvare la vita ai nostri ragazzi. L’Assessore con la delega alla scuola cosa fa?

Invece di occuparsi di quello per cui i nostri cittadini l’hanno votata si preoccupa della sua corsa alle regionali perdendo di vista la sicurezza dei nostri ragazzi. Siamo stufi e nauseati e delusi di vedere una città ridotta ai minimi termini – continuano Quesada, Russo e Perri – la città è sporca, lasciata al suo abbandono e degrado senza che nessuno se ne preoccupi . Cari Amministratori è finito il tempo della demagogia oggi la scusa dei non ci sono soldi non esiste più rimboccatevi le maniche e fate quello che in due anni non avete mai fatto occuparvi della vostra città e dei vostri cittadini perché questo compito per voi non è un diritto ma un dovere”.