“Dagli orti in condotta alla condotta degli orti”: Taggia aderisce al progetto proposto dalla Slow Food Riviera dei Fiori-Alpi Marittime
L’iniziativa vuole favorire la conoscenza dei prodotti locali e della biodiversità, promuovere il rispetto dell’ambiente e l’uso sostenibile del suolo e dell’acqua…
Taggia. La condotta Slow Food Riviera dei Fiori-Alpi Marittime ha unito le forze insieme al comune di Taggia ed ha scelto di aderire ad un importante progetto denominato “Diecimila orti in Africa”.
Nel territorio comunale sono due gli orti didattici scolastici che vivono e crescono grazie all’impegno degli insegnati e dei “nonni contadini” che con pazienza e passione seguono gli scolari nel percorso tecnico e applicativo delle buone pratiche tradizionali.
“Ora – spiegano dalla Condotta – è giunto il momento di condividere queste fortune con chi, per varie ragioni sociali, è meno fortunato di noi dando vita ad una sorta di gemellaggio inserendoci attivamente in questo progetto.”
L’iniziativa vuole favorire la conoscenza dei prodotti locali e della biodiversità, promuovere il rispetto dell’ambiente e l’uso sostenibile del suolo e dell’acqua, creare nuove opportunità gratificanti di lavoro nell’agricoltura per le giovani generazioni.
Il progetto accolto con grande entusiasmo dall’amministrazione comunale e dagli insegnanti e alunni dell’Istituto Comprensivo Taggia, sostanzialmente prevede l’impegno delle scolaresche nel recupero di alcuni degli imballaggi differenziati che quotidianamente si accantonano nelle case e nei plessi scolastici e conferirli in appositi punti raccolta che sono stati predisposti presso il Centro Commerciale La Riviera Shopville di Arma e presso le scuole coinvolte nell’iniziativa.
Gli imballaggi che verranno raccolti (ad esempio bottiglie e tappi di plastica, lattine e carta di alluminio) saranno venduti per il recupero di materie prime.
Il ricavato della vendita sarà devoluto per incentivare e supportare la nascita di un nuovo orto in Africa.
L’orto avrà il nome dell’Istituto scolastico impegnato, del Comune e del supermercato nonchè della Condotta Riviera dei Fiori-Alpi Marittime.
Nell’attuazione del progetto è coinvolta in modo attivo la Docks Lanterna che ha il compito “di organizzare i punti di raccolta degli imballaggi in plastica e alluminio ed il loro conferimento – spiega Davide Birri, responsabile della ditta –presso le aziende impegnate nel campo di recupero e riciclo”.
Gli altri soggetti coinvolti nell’iniziativa sono l’amministrazione comunale che è sostenitrice attiva del progetto, i volontari della Condotta Slow Food Riviera dei Fiori-Alpi Marittime (in quanto ideatori e promotori del progetto), La Riviera Shopville che ha messo a disposizione gratuitamente tre diversi centri di raccolta, due nella galleria inferiore e uno in quella superiore del centro commerciale e le scolaresche.
Gli alunni dei plessi scolastici di Taggia e Levà in questa prima fase di avvio del progetto sono stati impegnati nella realizzazione del manifesto che andrà a pubblicizzare l’iniziativa e inoltre hanno decorato i cassonetti che verranno utilizzati per la raccolta differenziata.
Il loro impegno ora consiste nel proseguire verso una corretta raccolta differenziata di plastica ed alluminio e nel conferimento di quanto raccolto negli appositi cassonetti.
“I bambini – ha dichiarato Valeria Lanteri, vice preside dell’Istituto Comprensivo Taggia – sono il veicolo principale per promuovere questa bellissima iniziativa”.
Alla presentazione del progetto che si è tenuta in mattina presso la sala consiliare del Comune di Taggia hanno partecipato il sindaco Vincenzo Genduso, l’assessore Luca Napoli, il Presidente Slow Food Italia Gaetano Pascale, il Proconsole Senegal Virgilio Pompei, il Fiduciario condotta Slow Food Riviera Fiori-Alpi Marittime Marcello Storace, la Vice-Preside dell’Istituto Comprensivo Taggia Valeria Lanteri, il Direttore Conad Ipermercato Roberto Bellini, la Direttrice galleria La Riviera ShopVille Arianna Bellastro e il rappresentante Docks Lanterna Davide Birri.