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Da Imperia a Milano per l’Expo facendo slalom tra la guerriglia urbana

2 maggio 2015 | 08:42
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Da Imperia a Milano per l’Expo facendo slalom tra la guerriglia urbana
Da Imperia a Milano per l’Expo facendo slalom tra la guerriglia urbana
Da Imperia a Milano per l’Expo facendo slalom tra la guerriglia urbana
Da Imperia a Milano per l’Expo facendo slalom tra la guerriglia urbana
Da Imperia a Milano per l’Expo facendo slalom tra la guerriglia urbana
Da Imperia a Milano per l’Expo facendo slalom tra la guerriglia urbana

Manifestanti incappucciati hanno cominciato a divellere cassonetti, fioriere, pali stradali e ad incendiare auto

Imperia. Da Imperia a Milano per vedere l’Expo facendosi breccia tra la guerriglia urbana promossa dagli antagonisti No-Expo che hanno devastato negozi, banche, auto in fiamme, vetrine infrante. Tanti imperiesi e sanremesi, per lavoro e in vacanza per tre giorni, che avevano deciso di andare a Milano per l’inaugurazione dell’Expo hanno visto scene di guerra indelebili: gente e turisti in fuga terrorizzati, scontri con la polizia, alcuni agenti feriti. Una giornata inaugurale, attesa in tutto il mondo, è sfociata in terrore e devastazioni nel cuore della città.

Al corteo del No Expo Mayday Parade organizzato nel pomeriggio, hanno preso il sopravvento i Black bloc e le fasce più violente e la manifestazione è ben presto degenerata. La situazione è ancora molto tesa e si temono nuove derive anche oggi.

Il corteo di ieri era partito attorno alle 15 da piazza XXIV Maggio, colorato e rumoroso come altre iniziative organizzate per il primo maggio anche se quest’anno dedicato in particolare a Expo. Percorso previsto la circonvallazione esterna, lungo corso Ticinese, fino a Pagano, in modo da evitare contatti con il centro cittadino e Largo Cairoli, dove si trova l’Expo Gate. All’inizio i manifestanti si sono limitati a scritte sui muri e sulle vetrine e a qualche lancio di oggetti contro la polizia. Ma in corso Magenta è scoppiato il caos.

“Manifestanti incappucciati hanno cominciato a divellere cassonetti, fioriere, pali stradali. Poi hanno lanciato bombe carta, prima contro vetture parcheggiate alcune delle quali hanno preso fuoco, poi nei negozi e nei box dai quali si sono alzate alte colonne di fumo”, così racconta Ivana Ghibaudo che era partita da Sanremo con un’amica andata a Milano per vedere l’Expo.

Una bomba è stata lanciata anche contro la sede della Bnl in piazza Virgilio. “La polizia ha cominciato a caricare i manifestanti e il corteo è stato disperso con lancio di lacrimogeni attorno a Piazzale Cadorna, dove si trova la stazione Cadorna, da cui parte anche il Malpensa Express. Gli accessi della stazione sono stati chiusi”, racconta Francesco Tiepolo che invece era partito da Imperia per Milano.