Un particolare: in occasione della Solenne Celebrazione Liturgica è stato utilizzato il calice che la Regina Margherita di Savoia donò all’allora parroco di Bordighera Padre Giacomo Viale
Si è svolta ieri, giovedì 14 maggio, la Festa Patronale della città di Bordighera, devota a Sant’Ampelio. Alle ore 11 il vescovo diocesano Mons. Antonio Suetta ha presieduto la Solenne Celebrazione Eucaristica, all’inizio della quale ha ringraziato i confratelli presenti e salutato con deferenza le numerose autorità civili e militari presenti.
Tra i presenti : Giacomo Pallanca, sindaco di Bordighera, Massimiliano Bassi, vicesindaco, Mariella Margherita e Fulvio Debedenetti, assessori comunali, Roberto Capra, consigliere comunale e ancora per la Compagnia dei Carabieri il Capitano Lorenzo Toscano e il maresciallo Raffaele Pace, per la Compagnia del Porto bordigotto il Maresciallo Luogotenente Giacomo Denaro e per la Polizia Municipale il comandante Attilio Satta con una delegazione. Presente inoltre una rappresentanza della Croce Rossa con il Presidente Provinciale Vincenzo Palmero.
Durante l’omelia il presule ha fissato l’attenzione sulla figura di Sant’Ampelio che, secondo la tradizione, sarebbe rimasto nella sua precaria residenza scavata sotto gli scogli marini fino alla morte, esercitando il mestiere di fabbro e adoperandosi per la popolazione locali attraverso azioni meritevoli e alcuni miracoli e contemporaneamente ricordato anche lo spirito festoso e aggregativo che ha trovato giungendo nella città, sicuramente importante per la collettività cittadina ma che non deve in alcun modo prendere il posto e l’importanza della memoria storica e religiosa della festa.
Un particolare: in occasione della Solenne Celebrazione Liturgica è stato utilizzato il calice che la Regina Margherita di Savoia donò all’allora parroco di Bordighera Padre Giacomo Viale, le cui spoglie sono ancora oggi custodite nella chiesa.
La giornata è poi proseguita nel pomeriggio con la tradizionale processione con la statua per le vie della città alta e la benedizione dei cittadini da parte del vescovo.
Al termine tutta la comunità è stata invitata a partecipare ad un piccolo rinfresco organizzato dall’associazione U Risveiu Bordigotu.