Trovate polpette avvelenate vicino al cimitero di Oneglia

L’avvelenamento da topicida è molto subdolo, provoca emorragie interne ma anche tremore, bava alla bocca, perdita di controllo neurologico
Imperia. A Imperia ora è allarme per i “bocconi killer”. Dopo il cane ucciso da una polpetta avvelenata nel giardino di casa ed altri due salvati in extremis ecco che scatta un nuovo allarme dal cimitero di Oneglia.
E’ stata la padrone di un labrador a mettere in guardia gli altri proprietari dei quadrupedi. “Passeggiavo con il mio “Kim” – racconta Mariangela C. – quando a terra ho visto qualcosa di strano. Il mio cane si è avvicinato ed ha iniziato ad annusare, ma sono riuscita, con uno scatto, ad allontanarlo. Ho tirato un calcio a quella robaccia prima che potesse leccarla”.
Dall’Asl 1 arrivano intanto i primi consigli. “E’ meglio non lasciare liberi i propri cani, soprattutto quelli più giovani e curiosi. Sicuramente occorre prestare la massima attenzione anche perché dal parco urbano ci sono stati segnalati altri episodi”. La raccomandazione è quella che “se vengono rinvenuti bocconi sospetti occorre portare il materiale per farlo analizzare, recandosi alle autorità o dal proprio veterinario”.
Tra l’altro l’avvelenamento da topicida è molto subdolo, provoca emorragie interne ma anche tremore, bava alla bocca, perdita di controllo neurologico. Quando i sintomi sono evidenti l’avvelenamento ha già fatto il suo corso, normalmente un intervento tempestivo e trasfusioni possono far superare il problema.