Bandiere Blu, ecco dove sventoleranno i vessilli in Riviera
Per le spiagge saranno premiate col vessillo blu: Bordighera – Capo Sant’Ampelio / Termini; San Lorenzo – U’ NOSTROMU; San Lorenzo Baia delle Vele; Santo Stefano Al Mare – Baia Azzurra; Taggia – Bagni Ruffini
Imperia.Marina degli Aregai a Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare e Portosole a Sanremo hanno conquistato la prestigiosa Bandiera Blu della Fee. Tutte confermate le anticipazioni della settimana scorsa.
Tre porticcioli che hanno rispettato le caratteristiche imposte dalla Fee che ogni premia gli approdi turistici italiani.
Come sempre l’obiettivo principale dei programmi FEE è la diffusione delle buone pratiche ambientali, attraverso molteplici attività di educazione, formazione e informazione per la sostenibilità.
Ricordiamo che un approdo turistico per ottenere la Bandiera Blu deve essere dotato di pontili e moli per diportisti. Può essere parte di un porto più grande con altre attività, nel caso in cui l’Approdo Turistico sia separato in modo ben definito dalle altre attività del porto. L’approdo può essere situato sia in acque marine che in acque interne.
L’approdo deve avere i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu e rispondere a tutti i requisiti richiesti dall’organizzazione che assegna il vessillo. Inoltre l’acqua dell’approdo deve essere visibilmente pulita, senza alcuna evidenza di inquinamento quali chiazze oleose, rifiuti galleggianti, scarichi o altre tracce evidenti di inquinamento
Un responsabile dell’approdo deve essere nominato per gestire le questioni relative al Programma Bandiera Blu. L’approdo deve essere accessibile per un’ispezione non annunciata da parte della FEE.
Per le spiagge queste quelle premiate col prestigioso vessillo blu: Bordighera – Capo Sant’Ampelio / Termini; San Lorenzo – U’ NOSTROMU; San Lorenzo Baia delle Vele; Santo Stefano Al Mare – Baia Azzurra; Taggia – Bagni Ruffini.
“E’ un risultato straordinario – ha commentato l’assessore al Turismo della Liguria Angelo Berlangieri – che conferma un record ormai consolidato della Liguria, frutto di una attenta gestione del territorio e di un netto miglioramento degli impianti di depurazione delle acque”.