Attimi di Papa Francesco – Se non fosse per te
<<...Chi mai pensa che un senza dimora sia una persona da cui imparare? Chi pensa che possa essere un Santo?...>> Papa Francesco
Poni sulle mie labbra le parole della tua lode,o Signore, perché io possa cominciare la mia giornata sentendomi parte del tuo Amore universale, dilata il mio cuore perché io passi imperturbata attraverso le tenebre che mi circondano.
Pe ognuno di noi é una sfida del nostro tempo colmare il divario tra cultura e fede, ma siamo facilitati in questo compito dalla nostra storia, un compendio sull’Amore che supera ogni altro scritto perché Dio sin dall’inizio ci ha fornito i parametri: <<... dirai dinnanzi al Signore tuo Dio:Ho tolto dalla mia casa ... e l'ho dato al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova secondo quanto mi hai ordinato...>> (De 26,13).
Vivere la nostra esistenza non come un diritto ma un privilegio il cui significato è legato al sommarsi della santità di tutti i giusti che ci hanno preceduti regalandoci la loro testimonianza perché non cedessimo alle appetibili illusioni del mondo che null’altro sono se non distorsioni di un’unica realtà; GESÚ CRISTO Figlio di Dio morto e RISORTO.
Siamo, respiriamo, gioiamo e soffriamo in quanto anelli complementari gli uni degli altri, offerta spirituale gradita al Signore chiamati al servizio del più debole come sottolinea il Santo Padre nell’omelia a S.Marta del 30 aprile: <<...Il Cristiano é uomo e donna di storie, perché non appartiene a sé stesso, é inserito in un popolo, un popolo che cammina...nel mio cuore cosa faccio di più? Mi faccio servire dagli altri, mi servo degli altri, della comunità, della parrocchia, della mia famiglia, dei miei amici o servo,sono al servizio?>>
Torna ad amare anima mia perché io mi sono incarnato in te, reagisci, cancella quella modalità di relazionarti fondata sul pregiudizio, impara a riconoscere la verità dalle apparenze,abbraccia la purezza del mio Amore che non sempre si presenta decorosa, pulita e profumata, ma forse proprio là dove non ci sono interessi esteriori io posso regnare regalando la vera gioia.
Questa la riflessione che scaturisce dalle suggestive parole del Pontefice inserite in un video-messaggio inviato alla Caritas romana il 28 aprile in occasione di uno spettacolo teatrale dal titolo “Se non fosse per te”:<<...Chi mai pensa che un senza dimora sia una persona da cui imparare? Chi pensa che possa essere un Santo?...>>
(di Rossana Morisi)