Apertura outlet in Valle Armea: la posizione del candidato Giuseppe Argirò

18 maggio 2015 | 15:05
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Apertura outlet in Valle Armea: la posizione del candidato Giuseppe Argirò

“L’amministrazione ha ereditato una pratica delicata ed importante. Tutte le occasioni di investimento e di sviluppo devono essere valutate con estrema attenzione”

posizione ufficiale del candidato Giuseppe Argirò sul tema dell’apertura del outlet in Valle Armea.

Sanremo. Con riferimento al tema dell’Outlet di prossima apertura in Valle Armea preciso, a titolo personale, quanto segue:

“L’Amministrazione Biancheri ha ereditato una pratica delicata ed importante: l’apertura dell’Outlet della Valle Armea. Tutte le occasioni di investimento e di sviluppo devono essere valutate con estrema attenzione.

Cosa che l’Amministrazione sta facendo, con i suoi organi competenti. Alcuni di questi investimenti, tra i quali questo, tuttavia,devono essere oggetto di valutazioni più ampie ed a questo fine propongo un contributo di riflessione al dibattito pubblico in occasione della campagna elettorale per le Regionali 2015.

Occorre infatti verificare, nel fare le valutazioni tutti i possibili effetti che tali interventi determinano in termini di impatto sulla struttura commerciale esistente e sull’interesse pubblico più in generale.

In particolare la richiesta di variante proposta all’Amministrazione Comunale, che presuppone l’esistenza di un interesse pubblico per essere approvata, deve essere valutata in modo estremamente approfondito.

Ritengo per esempio che rispetto alla struttura del centro commerciale naturale ed in particolare quello riferibile al centro cittadino, ma non solo, tale variante possa creare le condizioni di un ampliamento della struttura che snatura l’impianto iniziale e pone le basi per una significativa erosione dei fatturati delle attività esistenti, soprattutto quelli legati a marchi di qualità, con una pericolosa emorragia di posti di lavoro qualificati (commesse e commessi specializzati), rischio di desertificazione del cuore della città e certamente di abbassamento significativo della qualità delle strutture commerciali esistenti.

La controparte in termini d’interesse pubblico deve essere molto, ma molto significativa per contrastare il potenziale rischio determinato dagli effetti erosivi sui fatturati dei negozi esistenti.

Inoltre se anche la perdita di fatturato fosse ridotta (è difficile fare previsioni) potrebbe tuttavia essere sufficiente a determinare una situazione per la quale si potrebbe ingenerare nelle aziende esistenti uno squilibrio strutturale dei conti con il rischio di chiusura in serie e la conseguente perdita di valore commerciale ed immobiliare nel cuore della città.

Per tale motivo con doveroso rispetto istituzionale verso l’Amministrazione Comunale che ne ha la competenza, mi permetto sommessamente di suggerire l’apertura di un tavolo strutturale di concertazione con tutte le rappresentanze commerciali cittadine e le rappresentanze istituzionali interessate dall’iter amministrativo, per l’analisi delle valutazioni di interesse pubblico nell’accoglimento della variante proposta.”

Giuseppe Argirò