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Agnesi Imperia, nuovo stop perché la merce è invenduta e resta nel magazzino di Tortona

23 maggio 2015 | 08:56
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Agnesi Imperia, nuovo stop perché la merce è invenduta e resta nel magazzino di Tortona

Sindacati e operai in allarme perché una quinta fermata è prevista anche a giugno

Imperia. Da domani sera alle 22 alle 6 dl 3 giugno per la quarta volta nel giro di cinque mesi chiuderanno i cancelli del pastificio Agnesi di via Schiva a Imperia.

Motivo? “Troppa merce invenduta ferma nel magazzino polmone di Tortona”, spiega Gigi Lazzarini della Rsu Cisl del sito industriale onegliese.

Ancora una volta, insomma, c’è la necessità di smaltire le scorte rimaste in magazzino. Secondo i sindacalisti, la causa del calo delle vendite sarebbe da imputare alla mancanza di una politica di marketing incisiva e quindi di promozione dei prodotti da parte dell’azienda.

Anche se da poco è stata avviata l’annunciata nuova campagna pubblicitaria. “Nonostante siano cominciati ad apparire dei cartelloni con il vecchio slogan di Agnesi, è tardi e arduo riconquistare la clientela che nel frattempo ha magari provato altri tipi di pasta. Oggi come oggi vende chi ha un prodotto innovativo, oppure chi sa valorizzare la propria storia con coerenza. Temiamo che il marketing di Agnesi abbia altre idee. In ogni caso, il dato incontrovertibile e triste è che a sole due settimane dall’ultimo fermo della produzione, ci apprestiamo ancora una volta a chiudere i cancelli del pastificio”.

All’orizzonte gli operai non vedono nessuna novità circa il piano industriale di Colussi e quindi circa il nostro futuro e quello dei lavoratori delle aziende dell’indotto. Da notizie ufficiose, la stima di produzione di pasta per la struttura imperiese per il 2015 avrebbe dovuto essere di circa 30 mila tonnellate, contro le oltre 40 mila del 2014.

Ora, però, alla luce degli stop alla produzione già fatti e di quelli annunciati, sembra che il dato sia destinato a calare ulteriormente. Senza contare che nel periodo estivo la pasta ha un calo di vendite fisiologico. E una quinta fermata è prevista anche a giugno.