Stalker condannato a un anno e dieci mesi, ma assolto dall’accusa di violenza sessuale

23 aprile 2015 | 16:33
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Stalker condannato a un anno e dieci mesi, ma assolto dall’accusa di violenza sessuale

Un anno e dieci mesi di reclusione. E’ la pena inflitta stamane dal tribunale di Imperia ad Albert Hallulli, operaio 37enne albanese residente Taggia, arrestato nell’agosto del 2011, in seguito a una serie di denunce della ex convivente, 38enne, anche lei di Taggia. L’uomo è stato però assolto dall’accusa di violenza sessuale, per il quale il Pm aveva chiesto più di quattro anni di reclusione.

All’uomo, difeso dall’avvocato Luca Ritzu, venivano contestati fatti risalenti al periodo compreso tra l’aprile e l’agosto 2011, lasso di tempo nel quale si interruppe, su decisione di lei, il rapporto con la donna. A quanto emergeva dalla testimonianza della parte lesa, dopo che la relazione, fino a quel momento abbastanza burrascosa, venne interrotta a luglio di quell’anno l’uomo continuò a perseguitare la sua ex convivente con sms, videochiamate e telefonate, tutte dal contenuto osceno.
Si recava anche sul posto di lavoro della donna, un bar tabacchi di proprietà della madre di lei, e la insultava davanti ai clienti. A seguito di ripetute denunce della donna, nei confronti dell’albanese, era emesso un provvedimento cautelare restrittivo di non avvicinarsi. Nonostante ciò l’uomo sembra abbia continuato a vessare con telefonate la ex.