Sanremo, inaugurato il Nuovo Pronto Soccorso: struttura all’avanguardia da 40.000 pazienti all’anno

23 aprile 2015 | 16:28
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Sanremo, inaugurato il Nuovo Pronto Soccorso: struttura all’avanguardia da 40.000 pazienti all’anno

E’ stato inaugurato ufficialmente il Nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale “Borea” di Sanremo.

Questa mattina, il direttore della ASL 1 imperiese Mario Cotellessa, ha fatto da cicerone ad un nutrito gruppo di autorità, capeggiate dal Prefetto Silvana Tizzano.

Non era presente il governatore uscente della Regione Liguria, Claudio Burlando, assente per problemi di salute. Presenti, invece, il sindaco della Città dei Fiori, Alberto Biancheri, gli assessori regionali Barbagallo e Cascino, il consigliere Marco Scajola e il vice presidente vdel consiglio regionale Donzella. e al sindaco della Città dei Fiori, Alberto Biancheri, nella visita alla nuova struttura, il cui ingresso sorge poco prima dell’entrata principale del plesso ospedaliero matuziano.

Quella inaugurata oggi è una struttura all’avanguardia, progettata per assorbire circa 40mila pazienti all’anno, caratterizzata dall’accesso diretto ai reparti.

Questa del nuovo Pronto Soccorso – costata circa 4 milioni di euro – non è l’unica struttura sanitaria ad essere costruita ex novo a Sanremo. Entro circa un verranno aperti il Palasalute di corso Garibaldi (centro donna-bambino) e quello di Barbagallo. Verranno anche costruite nuove sale operatorie.

Le caratteristiche tecniche della struttura: si tratta di un elemento architettonico unico su un livello a piastra regolare di circa 40 per 30 metri, posizionata nell’area sottostante al giardino dell’ospedale per un per complessi 1250 metri quadri. L’accesso è in via Borea, parallelamente alla quale si sviluppa la “camera calda”. Due nuovi impianti di sollevamento e la realizzazione di due passerelle sospese coperte garantiscono il collegamento al piano terra (Rianimazione) e al primo piano con l’edificio esistente (per l’accesso all’area degenza). La distribuzione funzionale prevede una netta separazione tra l’area dei Codici rossi e quella dei Codici verdi-gialli alle quali si accede attraverso accessi distinti.

La zona operativa è interamente costituita da:

– Un nucleo centrale distribuito attorno ad un giardino interno che assicura l’apporto di luce naturale “zenitale” agli ambienti che non possono beneficiare delle aperture perimetrali-

– Connettivi e ampi spazi di raccordo e trasferimento per operatori e pazienti

– Una “corona” esterna che ospita principalmente i locali specialistici.

L’area dei Codici Rossi/Gialli si compone di tre letti di “shok room”, tra loro collegati, un locale per infettivi opportunamente filtrato, un’area lavoro per gli infermieri, uno studio medico e una serie di locali di appoggio (farmacia, deposito pulito, deposito sporco/vuotatoio).

L’area dei codici Bianchi/Verdi
si compone di un locale per “triage avanzato”, ufficio capo sala, uno studio medico, 4 sale visita, un’area dedicata alla diagnostica per immagini, dotata di un TAC e di una Diagnostica Radiologica Digitale Diretta, un’ampia, zona di osservazione breve con 10 posti letto e servizi igienici farmacia, deposito pulito, deposito sporco/vuotatoio, tisaneria/relax. Nell’area del connettivo sul lato nord trovano spazio ulteriori locali, come la sposta delle salme, i servizi igienici per gli operatori, posto di polizia e locale bonifica.

I lavori sono ultimati e i locali possono essere operativi sin da subito, anche se sono ancora in corso le operazioni di collaudo tecnico-amministrativo. Il 31 marzo 2015 il Comune ha rilasciato il certificato di agibilità della struttura, che dovrebbe essere aperta al pubblico a partire da quest’estate.

Il Direttore della Struttura Complessa è il dottor Stefano Ferlito, mentre il Coordinatore Infiermeristico. Ci saranno ad operare 14 dirigenti medici, 40 infermieri professionali, 14 operatori socio-sanitari ne una segretaria.