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Quattro alfieri per Pastorino di Rete a Sinistra

27 aprile 2015 | 11:10
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Quattro alfieri per Pastorino di Rete a Sinistra

Gli imperiesi Carla Nattero, Gianfranco Grosso, Jacopo Colomba di Ventimiglia e Claudia Faustini di Arma appoggiano il sindaco di Bogliasco

Luca Pastorino, sindaco di Bogliasco e parlamentare del Pd in quota ai civatiani, ha accettato la candidatura offertagli da Sergio Cofferati, il maitre a penser di Rete a Sinistra.

Pastorino aveva annunciato di lasciare il partito democratico, cosciente che la sua discesa in campo contro il candidato ufficiale del partito, la spezzina Raffaella Paita, a norma di statuto gli sarebbe costata l’espulsione.

“Ma non mi candido come l’anti Paita”, precisa Pastorino.

“Il mio obiettivo è proporre un modello alternativo di sviluppo per la Regione Liguria”. Pastorino è arrivato questa mattina a Imperia per presentare la sua squadra e i candidati locali che si sono opposti agli accordi con esponenti della destra fatti dal PD nelle diverse amministrazioni provinciali.

La capolista dei candidati del collegio provinciale è Carla Nattero, della segreteria regionale di SEL, storico esponente della sinistra imperiese. Gianfranco Grosso, capolista di Imperia bene comune, fa parte, in rappresentanza del collegio di Imperia, del listino presentato da Luca Pastorino.

Gli altri candidati del Collegio Provinciale sono: Jacopo Colomba di Ventimiglia, giovane esponente di Alternativa Intemelia, Claudia Faustini, esponente di Rifondazione Comunista, Arma di Taggia.

Obiettivo dichiarato di Pastorino e dei candidati è quello di disegnare un progetto alternativo alla gestione degli ultimi anni della Regione, affidata a una giunta di centrosinistra guidata da Claudio Burlando e nella quale Paita è assessore

all’Infrastrutture e alla Protezione civile, per una proposta “normale non fatta di mediazioni e di caminetti”. C’è tanto lavoro fare, con tanta umiltà e col contributo di tutti.

I nostri valori sono quelli di Italia bene comune”. La sua avversaria diretta si è detta dispiaciuta ed ha accusato Pastorino di voler fare più male al Pd che a lei. Rete a sinistra è in testa ad una coalizione di sinistra che va dai civatiani a Sel, sino alla Lista Doria.