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Processo Scajola, l’Antimafia ascolta ex capocentro Aise, Costantini

29 aprile 2015 | 23:16
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Processo Scajola, l’Antimafia ascolta ex capocentro Aise, Costantini

Ma poi l’udienza è stata interamente secretata

Imperia. La Commissione Antimafia vuole andare fino in fondo sulla vicenda della latitanza dell’ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena, condannato a tre anni per concorso esterno in associazione mafiosa e che da tempo si trova a Dubai.

Per  oltre due ore, è stato sentito dalla Commissione presieduta da Rosy Bindi l’ex colonnello della Guardia di Finanza Paolo Costantini, capocentro dei Servizi segreti italiani ad Abu Dhabi nel periodo in cui iniziò la latitanza di Matacena a Dubai. Costantini, sentito dal pm della Dna Francesco Curcio, raccontò che dall’Italia c’erano state pressioni a favore di Matacena. L’udienza  è stata interamente secretata.

Nei confronti dell’ex ministro Claudio Scajola e della moglie di Matacena, Chiara Rizzo è in corso a Reggio Calabria un processo con l’accusa di aver favorito la latitanza e aver tentato di schermare il patrimonio finanziario.

“Abbiamo avuto la percezione che Matacena negli Emirati abbia beneficiato e probabilmente beneficia ancora di cure e protezioni, anche istituzionali”, ha commentato il vicepresidente della Commissione Antimafia, Claudio Fava. “Sono convinto che il Governo abbia tutto l’interesse a porre fine alla latitanza dell’ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena e auspico che ciò avvenga prima della firma, comunque imminente, tra Governo italiano ed emiratino dei trattati su estradizione e cooperazione giudiziaria”.

L’auspicio è arrivato dal deputato del Pd Davide Mattiello, dopo l’audizione di Paolo Costantini. “Il fatto che la Commissione oggi abbia sentito l’ex colonnello – ha sottolineato l’esponente del Pd – è per me un fatto di grande importanza. Dimostra che è vivo e corale l’interesse ad andare a fondo su una vicenda che non può essere soltanto oggetto delle attenzioni della magistratura. Resta chiara la volontà della Commissione di capire quale sia la rete di relazioni che ha consentito il protrarsi di questa gravissima situazione”.

L’esponente Dem ha chiarito che l’audizione è stata secretata e ha detto di non voler quindi entrare nei contenuti.