Piano di impresa di Casinò spa: un ingresso da via Matteotti verso la casa da gioco e investimenti

14 aprile 2015 | 14:56
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Piano di impresa di Casinò spa: un ingresso da via Matteotti verso la casa da gioco e investimenti
Piano di impresa di Casinò spa: un ingresso da via Matteotti verso la casa da gioco e investimenti
Piano di impresa di Casinò spa: un ingresso da via Matteotti verso la casa da gioco e investimenti

La quarta commissione dice ok al piano di impresa della Casinò spa 2015/2017 e il 23 aprile il documento sarà discusso in consiglio comunale

Questa mattina a Palazzo Bellevue riunione della quarta commissione consiliare dove all’ordine del giorno c’era l’approvazione del piano di impresa della Casinò spa 2015/2017. La pratica sarà poi discussa in consiglio comunale per l’approvazione il prossimo 23 aprile. Ad illustrare il documento ci ha pensato il sindaco Alberto Biancheri che ha affermato: "Vogliamo che si facciano investimenti per la società, si al ridimensionamento ma è necessario iniziare una nuova ripartenza per la casa da gioco. L’idea per il futuro – prosegue il sindaco – è quella di un’azienda che porti beneficio economico e finaziario ma anche di ricchezza per il territorio."

Nel leggere questo nuovo piano di impresa vengono messi i puntini su diversi aspetti della casa da gioco sanremese. In primis la riorganizzazione che sarà affiancata da interventi volti a restituire alle sale da gioco il prestigio e la capacità suggestiva che esse esercitavano in passato, ma dovrà essere assecondata dal recupero di sufficienti margini di flessibilità nella modulazione dell’offerta, attraverso:

– la riconsiderazione della disciplina degli orari di servizio e dei limiti all’attivazione di giochi americani attualmente stabiliti dal contratto collettivo di lavoro;

– l’ampliamento dell’offerta di poker Cash Game (soprattutto nei fine settimana) mediante il ricorso a servizi di soggetti terzi, analogamente a quanto già avviene per il poker in forma di torneo;

– lo sfruttamento di joint-ventures con soggetti privati adeguatamente individuati alla luce delle loro capacità finanziarie e della loro idoneità a sviluppare sinergie vantaggiose per le diverse attività della casa da gioco.

In sostanza l’obiettivo è il rilancio della casa da gioco quale volano del turismo nel teritorio, da ottenersi anche con un maggiore coordinamento delle iniziative programmate con gli eventi organizzati dal comune. 

Una delle novità che emerge da questo piano di impresa è senza dubbio quella inerente agli interventi strutturali. C’è l’idea di una realizzazione di un ingresso al Casinò da via Matteotti, della relativa hall e di un bar a servizio dell’area giochi elettronici, con relativi locali retrostanti ed eventuale dehors sull’area prospicente l’ingresso principale. In questo modo sfruttando la completa pedonalizzazione di via Matteotti, si avvicina il Casinò alla città aumentandone l’accessibilità. La realizzazione del progetto consentirà ai visitatori di raggiungere attraverso scale mobili il piano interrato dell’immobile sede della casa da gioco (angolo sud est) dove verrà realizzato un nuovo atrio sul quale si affacceranno un nuovo guardaroba ed un ambio check in desk.

La riorganizzazione aziendale subirà una contrazione delle unità in organico grazie agli incentivi all’esodo ed ai pensionamenti. Dai 281 dipendenti del 2015 si passerà ai 276 nel 2017. Per il settore dei giochi elettronici che rappresenta il 70% degli incassi del Casinò, si prevede l’acquisizione di 60 nuove slot machines per un totale di investimenti sul parco slot tra i 1450000 euro e i 1600000 dal 2015 al 2017.

Capitolo giochi francesi e giochi americani: al via una riorganizzazione dell’offerta dei giochi tradizionali, oltre un piano di interventi per una maggiore formazione del personale e valorizzazione di nuovi prodotti e canali distrubutivi.

Nelle varie intenzioni del cda della casa da gioco c’è il progetto televisivo, ossia tramite un canale tv promuovere il gioco on line e il Casinò stesso. Infine per quanto concernono gli introiti dei quattro casinò italiani vedono Sanremo fanalino di coda a 46.630.672 euro. Questi sono i dati del 2013, si spera che in futuro si possa invertire la tendenza.