“Non berti la patente… e salvati la vita!”: a Sanremo la Municipale incontra gli studenti delle superiori

28 aprile 2015 | 11:01
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“Non berti la patente… e salvati la vita!”: a Sanremo la Municipale incontra gli studenti delle superiori
“Non berti la patente… e salvati la vita!”: a Sanremo la Municipale incontra gli studenti delle superiori
“Non berti la patente… e salvati la vita!”: a Sanremo la Municipale incontra gli studenti delle superiori
“Non berti la patente… e salvati la vita!”: a Sanremo la Municipale incontra gli studenti delle superiori
“Non berti la patente… e salvati la vita!”: a Sanremo la Municipale incontra gli studenti delle superiori

Per le persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni è più elevato il rischio di provocare o subire un incidente. Le stime più recenti riportano che il 25% degli incidenti per i giovani di tale fascia d’età è proprio attribuibile all’alcol

Si sono conclusi, a Sanremo, gli incontri del Corpo di Polizia Municipale con i ragazzi del Liceo classico, scientifico e linguistico mirati alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti.

Insieme a circa 250 ragazzi sono stati analizzati i rischi causati dal consumo di bevande alcoliche e altri aspetti, tra cui come stimare il livello di alcolemia in funzione di sesso, peso, bicchieri consumati e modalità di consumo, nonché la curva di alcolemia e i tempi di assorbimento e smaltimento dell’alcol.

I giovani, molti dei quali già titolari di patente per veicoli a due ruote, hanno approfondito anche le conseguenze del consumo di alcol e stupefacenti sulle capacità psicofisiche, soprattutto in riferimento a chi si mette alla guida.

In particolare, è stato spiegato che il tempo di reazione alla percezione di un pericolo che, per un guidatore in forma è di 1 secondo, diventa 2 secondi per un guidatore affaticato, 3 secondi per un guidatore ubriaco e fino a 5 secondi per chi si trova sotto l’influenza di alcol e droghe. Ovviamente questo si traduce in una maggiore distanza percorsa dal veicolo prima di iniziare la frenata, aumentando notevolmente il rischio di incidente stradale.

La Polizia Municipale ha poi illustrato ai ragazzi i dati della situazione in ambito europeo: con riferimento al 2012, la Commissione Europea ha verificato che un incidente su quattro (25%) è attribuibile all’alcol. Il 96% delle persone coinvolte in questo tipo di incidenti è rappresentato da individui di sesso maschile, di cui il 33% giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni. Ogni anno almeno 10.000 persone nell’Unione Europea muoiono in incidenti stradali provocati dall’alcol.

E ancora: per le persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni è più elevato il rischio di provocare o subire un incidente. Le stime più recenti riportano che il 25% degli incidenti per i giovani di tale fascia d’età è proprio attribuibile all’alcol.

“Riguardo all’Italia – ricorda ancora la Polizia Municipale – l’Istituto Superiore di Sanità stima che gli incidenti stradali dovuti all’alcol siano pari al 30-35% del totale degli incidenti. Da un’analisi condotta nel 2012 nell’ambito del XX Rapporto ACI-CENSIS sul consumo di alcolici e comportamenti alla guida emerge che il 13,8% dei guidatori non si astiene dal consumare alcol anche quando sa di doversi mettere alla guida. Tra questi, l’8,2% si espone a un grave rischio fidandosi della propria capacità di “reggere” l’alcol o ritenendo che l’alcol non sia un problema per la propria condotta di guida”.

La seconda fase del progetto ha previsto il cosiddetto “percorso ebbrezza”: i ragazzi hanno camminato su un particolare tappeto indossando appositi occhiali che simulano la ridotta capacità visiva determinata dall’ebbrezza.
“Questo progetto realizzato nelle scuole – concludono dal Corpo di Polizia Municipale – è davvero importante se si riflette che, alla luce delle ultime indagini, sono più di 8 milioni i bevitori in Italia che eccedono rispetto alle quantità raccomandate”.
Al termine degli incontri, tutti i ragazzi hanno ricevuto gli etilotest monouso, il cosiddetto “palloncino”.

Il test che, dopo l’uso si può gettare via, è avvolto da un cartoncino personalizzato con il messaggio “Non berti la patente… e salvati la vita!” che si può conservare perché contiene informazioni importanti relative alla guida in stato di ebbrezza e indicazioni sull’uso del test.