Maltrattamenti al “Borea”: 3 rinvii a giudizio, 2 condanne e 5 patteggiamenti
Il processo prenderà il via il 2 dicembre prossimo e sotto la lente della magistratura ci sarebbero anche alcune morti sospette
L’udienza preliminare di oggi svoltasi al tribunale di Imperia in merito al drammatico caso dei maltrattamenti alla casa di riposo "Borea" di Sanremo, si è chiusa così: 3 rinvii a giudizio, 2 condanne e la formalizzazione di 5 patteggiamenti. I fatti risalgono al 2012 quando un blitz della Guardia di Finanza mise la parola fine alle angherie subite dagli anziani degenti e portò dietro le sbarre 7 persone.
Rinviati a giudizio Rosalba Nasi, ex presidente del ricovero, Stefano Bisiani, presidente della cooperativa Airone di Imperia che forniva gli assistenti sociali e Benito Vitale, dipendente della casa di riposo.
Due le persone condannate in rito abbreviato: Antonio Arias Ponce, l’assistente sociale di origine peruviana arrestato dalle fiamme gialle con l’accusa di violenza sessuale, condannato a 3 anni e 10 mesi e l’ ucraino assistente sociale Ihor Telpov, a 3 anni, 5 mesi e 20 giorni.
Quattro i patteggiamenti a 3 anni e 2 mesi, per gli altri dipendenti. Fu il Pubblico Ministero Maria Paola Marrali a coordinare le indagini che permisero di ricostruire una serie di violenze, sevizie e maltrattamenti nei riguardi di numerosi pazienti anziani ospiti presso l’ospizio. Il processo prenderà il via il 2 dicembre prossimo e sotto la lente della magistratura ci sarebbero anche alcune morti sospette.