Imperia, Piscina Cascione: verifiche sugli interventi e Asl sotto processo

Imperia. Verifiche sugli interventi segnalati dal cronoprogramma della Rari Nantes e una richiesta dell’assessore Paolo Strescino all’Asl sull’interdizione della Cascione.

La commissione di vigilanza sul caso piscina, dopo un’ora e mezza di discussione, che ha visto la partecipazione di Luca Ramone, presidente della Rari Nantes, chiede trasparenza. E trasparenza sará fatta. “Effettueremo i dovuti controlli sui lavori indicati dalla Rari e quelli effettivamente svolti – ha sottolineato Paolo Strescino – Sia chiaro: la Rari non é sotto processo. Ci siamo chiariti su ogni punto e questo é stato importante”.

E il caso batterio? “Me la vedrò con la direzione dell’Asl – ha detto Strescino – per chiedere il motivo di un provvedimento cosí restrittivo. Se una cosa del genere fosse accaduta oggi il rischio sarebbe stato che la vasca grande sarebbe stata chiusa e che la Rari Nantes forse avrebbe dovuto emigrare a Savona o peggio a Genova per giocare contro il Messina la gara di play off per lo scudetto di sabato pomeriggio”.

E il caso della email dopo il rinnovo automatico del contratto? “No comment”, dice un membro della commissione di vigilanza. Si tratta di email datata 7 luglio 2014 inviata alle 13.08 nella quale veniva proposto di rivedere la determina del contratto numero 890 del 20 giugno con la quale si concedeva l’uso dell’impianto alla Rari per altri nove anni. Un bell’incidente diplomatico che pone qualche dubbio su come funziona la macchina amministrativa. Perché il rinnovo era giá stato concesso.

Giò Barbera