Imperia destinazione da promuovere e valorizzare con manifestazioni come il Videofestival

Imperia. Al coro di elogi ricevuti dall’organizzazione del Videofestival Imperia, grande appuntamento internazionale sulla cui decima edizione si sono appena spente le luci dei riflettori, si unisce la voce, sotto forma di complimenti e considerazioni, di Alberto Tita, direttore dell’Hotel Rossini al Teatro, unico 4 stelle della città, da 11 anni importante punto di riferimento per coloro che promuovono eventi culturali, non foss’altro per quello che era un tempo lo stabile.

“Personalmente ritengo sia una delle manifestazioni cittadine di più forte richiamo sulla destinazione – afferma Tita, vicepresidente nazionale dell’Associazione Direttori d’Albergo e consigliere di Confcommercio e Federalberghi Imperia -. Grazie alla stretta collaborazione da tempo instaurata con il direttore artistico, Fiorenzo Runco, anche l’Hotel Rossini, di cui mi pregio di essere il direttore, si giova con il Videofestival dell’opportunità di lavorare con i candidati, gli accompagnatori e gli appassionati al seguito. Si tratta di un’iniziativa che, sin dalle primissime edizioni, ha mostrato un eccellente livello e che cresce di anno in anno, sotto tutti i punti di vista. Il supporto a manifestazioni di questo genere è, a mio avviso, importante sia da parte dei privati che da parte delle istituzioni, affinché la destinazione Imperia si svincoli da un passato prevalentemente industriale, per affacciarsi alla sospirata vocazione di stampo turistico. L’Hotel Rossini da sempre collabora con tutti quegli eventi che possano portare ospiti in città, a condizione che essi facciano parlare di Imperia e delle sue eccellenze al di fuori dei confini, promuovendo a tutto campo i punti di forza di un territorio che ha tanto fa offrire ai turisti. Questa mia riflessione vuole prima di tutto focalizzarsi sulla grande potenzialità che la destinazione può esprimere sviluppando una vera e propria identità di stampo turistico-ricettivo, identità che non si limiti alla sola accoglienza alberghiera, ma che si amalgami con forza a tutte le realtà rivolte al pubblico. Preoccupato anche dalle difficoltà che spesso incontra chi si cimenta in queste “imprese”, auspico che vi sia ferma volontà a sostenere istituzionalmente quegli eventi, come il Videofestival, che gli organizzatori, seppur in un momento di difficoltà, promuovono con ammirevole dedizione e con enorme passione ed entusiasmo, riuscendo a sviluppare non solo la parte del settore di loro competenza, ma anche ad attrarre gente e focalizzare l’attenzione mediatica sulla nostra destinazione”.