Pasqua di Risurrezione

Il Signore è Risorto: Alleluia! La Veglia Pasquale presieduta dal vescovo nella Cattedrale

4 aprile 2015 | 22:29
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Il Signore è Risorto: Alleluia! La Veglia Pasquale presieduta dal vescovo nella Cattedrale
Il Signore è Risorto: Alleluia! La Veglia Pasquale presieduta dal vescovo nella Cattedrale
Il Signore è Risorto: Alleluia! La Veglia Pasquale presieduta dal vescovo nella Cattedrale
Il Signore è Risorto: Alleluia! La Veglia Pasquale presieduta dal vescovo nella Cattedrale
Il Signore è Risorto: Alleluia! La Veglia Pasquale presieduta dal vescovo nella Cattedrale
Il Signore è Risorto: Alleluia! La Veglia Pasquale presieduta dal vescovo nella Cattedrale

Auguriamo a tutti una Santa Pasqua ricca di serenità, pace e consapevolezza che il Signore ci accompagna ogni giorno e noi dobbiamo avere il coraggio di essere suoi testimoni con la nostra vita: Cristo è vivo e cammina con noi!

Contemplando e vivendo nella liturgia il Triduo Pasquale di Gesù, morto per la nostra salvezza e gloriosamente Risorto in questa Notte, la Chiesa annuncia il trionfo della Luce sulle tenebre, la vittoria della vita sulla morte, la risurrezione di Cristo, che è Risorto per vivere con noi ogni giorno nella nostra quotidianità.

Nella Cattedrale N.S. Assunta il vescovo ha questa sera presieduto «la notte di veglia in onore dei Signore» (Es12,42), giustamente definita «la veglia madre di tutte le veglie» da Sant’Agostino. Durante la celebrazione ha impartito il sacramento del Battesimo a Chiara e Davide, due giovani che oggi accogliamo nella comunità dei cristiani.

Prendendo la parola al termine della messa il vescovo ha voluto mandare a ciascuno un breve messaggio di auguro per questa Santa Pasqua: “Desidero fare a tutti voi gli auguri di una Pasqua veramente lieta, serena e ricca della luce e della consolazione di Dio. Questo augurio per tutti, in modo particolare per coloro che si sentono tribolati dalla vita o lontani dal Signore. Sappiano che il Signore tutti cerca nella sua misericordia e nella sua alleanza.”

“Entrate nel sepolcro”. Ci fa bene, in questa notte di veglia, fermarci a riflettere sull’esperienza delle discepole di Gesù, che interpella anche noi. Per questo, in effetti, siamo qui: per entrare, entrare nel Mistero che Dio ha compiuto con la sua veglia d’amore. Non si può vivere la Pasqua senza entrare nel mistero. … Entrare nel mistero significa andare oltre le proprie comode sicurezze, oltre la pigrizia e l’indifferenza che ci frenano, e mettersi alla ricerca della verità, della bellezza e dell’amore … Ma per entrare nel mistero ci vuole umiltà, l’umiltà di abbassarsi, di scendere dal piedestallo del nostro io tanto orgoglioso, della nostra presunzione … Tutto questo ci insegnano le donne discepole di Gesù. … Così non rimasero prigioniere della paura e del dolore, ma alle prime luci dell’alba uscirono … Uscirono e trovarono il sepolcro aperto. Ed entrarono. Vegliarono, uscirono ed entrarono nel Mistero. Impariamo da loro a vegliare con Dio e con Maria, nostra Madre, per entrare nel Mistero che ci fa passare dalla morte alla vita.”

Con queste parole tratte dall’Omelia di Papa Francesco al termine di questa Veglia Pasquale la redazione di Riviera24 e Diocesi24 augura a tutti una Santa Pasqua ricca di serenità, pace e consapevolezza che il Signore ci accompagna ogni giorno e noi dobbiamo avere il coraggio di essere suoi testimoni con la nostra vita: Cristo è vivo e cammina con noi!

Buona Pasqua!