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I nostri rifugiati… La storia di Rubens: da rifugiato a fabbricante di sogni – seconda parte

24 aprile 2015 | 12:16
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I nostri rifugiati… La storia di Rubens: da rifugiato a fabbricante di sogni – seconda parte

Nell’avvento 2013 la nostra diocesi in collaborazione con la CLMC di Genova ha sostenuto economicamente le attività in favore dei rifugiati svolte in Niger da Padre Mauro Armanino. Riportiamo, la seconda parte del suo scritto

Nell’avvento 2013 la nostra diocesi in collaborazione con la CLMC di Genova ha sostenuto economicamente le attività in favore dei rifugiati svolte in Niger da Padre Mauro Armanino della Società delle Missione Africane con sede in Genova. Padre Mauro, missionario da molti anni in diverse periferie del mondo, attualmente é a Niamey dove svolge il suo servizio pastorale da alcuni anni.

Riportiamo la seconda parte del suo scritto che riguarda la sua attività in quella “periferia” e alleghiamo il link che rimanda all’articolo uscito la scorsa settimana su questa rubrica.

(…continua…)
…L’ha chiamata Educazione Solidale. Un nome portato con dignità perché non scritto da nessuna parte. I cartelli delle altre ONG invece abbondano. All’incrocio che precede la maternità di Yantala, lungo la frequentata Mali Bero, i pannelli si accampano come un gregge. Sono tenuti insieme da un tabellone senza misura della Banca Islamica che sa ascoltare la propria clientela. Dall’altra parte c’è il pannello di USAID che pensa alla pianificazione famigliare.

Rubens invece crede nell’altra Africa che resiste e crea dal nulla la vita. Sostiene che ci vuole poco per fabbricare i sogni. Bastano un centinaio di bambini che si passano le lettere dell’alfabeto assieme alla pentola mai vuota. Volano muovendo le braccia e imitano i pesci che nuotano poco lontano. Rispondono alle filastrocche e fanno in fretta la pace. Non sanno niente delle guerre di religione dei grandi e sono contenti quando prende una foto prima di partire.
Mauro Armanino, niamey

(di Mimmo Marrara)