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Go Imperia, applicate nuove tariffe che sono state contestate

29 aprile 2015 | 13:03
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Go Imperia, applicate nuove tariffe che sono state contestate
Go Imperia, applicate nuove tariffe che sono state contestate
Go Imperia, applicate nuove tariffe che sono state contestate

Solo il 17 per cento ha provveduto a sottoscrivere i contratti

“Siamo stati tacciati di non avere colloqui con i proprietari dei posti barca. Ma non é cosí”. Vincenzo Costantini, amministratore unico della Go Imperia, che gestisce il porticciolo turistico.

“In realtá ci sono state delle operazioni pregresse che non andavano bene e quindi abbiamo deciso di intervenire illustrando anche quali sono le opere che ora abbiamo programmato. Nuove opere in banchina, nuovi servizi anche per poter ospitare imbarcazioni più grandi.

Contemporaneamente – ha spiegato Costantini – ci hanno contestato di pagare tariffe che non erano in linea con la gestione precedente. Oggi solo il 17 per cento ha accettato gli oneri di pagamento disposti dalla Go Imperia. Si tratta – ha continuato Costantini – di proprietari di grandi imbarcazioni.

Oggi allora siamo qui per ribadire che chi non risponderà allora autorizzerà la Go Imperia a procedere con sequestri e la possibilità di riottenere i posti barca. Abbiamo giá depositato in tribunale diverse ingiunzioni di pagamento perché morosi e quindi richieste di sequestro conservativo e la contestazione di occupazione del demanio non autorizzato”.

Costantini ha anche aggiunto che “il porto non é mai stato gestito. Non é mai stata contabilizzata la corrente elettrica, non hanno funzionato le fogne, le telecamere e nono stati avviati interventi che oggi invece la nuova gestione sta studiando. Entro la fine di giugno sistemeremo, ad esempio, Calata Anselmi. La Go Imperia ha riferito che oggi oggi esiste la fornitura di acqua e luce, ma con un “giallo”. “Ci sono più di 150 colonnine che erogano servizi ma che non vengono contabilizzati e rappresentano una perdita enorme”, ha detto Costantini.

“Ci sono poi proprietari che affittano i posti barca a terze persone anche con passaggi di denaro non registrati – é stato detto durante l’incontro con la stampa – questa é una situazione assolutamente assurda. Applicano un sistema per eludere i controlli di gestione”.

Quanto al bilancio relativo al 2014 é positivo e viene approvato in Comune. Oggi nelle casse della Go Imperia ci sono 500 mila euro e i debiti si sono praticamente polverizzati, ma verranno azzerati se tutti i proprietari pagassero quanto dovuto alla società che gestisce il porto turistico.

Lo scalo marittimo imperiese secondo la Go Imperia applica tariffe che non sono dissimili a Cannes e Saint Tropez nella parte pubblica. Anche le tariffe di transito sono molto concorrenziali. Questo per consentire alle famiglie tipo che vogliono trascorrere anche brevi periodi di vacanza a Imperia.