La marcia delle donne a sostegno del ginecologo Luca Nicoletti

4 marzo 2015 | 13:04
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La marcia delle donne a sostegno del ginecologo Luca Nicoletti
La marcia delle donne a sostegno del ginecologo Luca Nicoletti
La marcia delle donne a sostegno del ginecologo Luca Nicoletti
La marcia delle donne a sostegno del ginecologo Luca Nicoletti
La marcia delle donne a sostegno del ginecologo Luca Nicoletti
La marcia delle donne a sostegno del ginecologo Luca Nicoletti

“E’ un medico attento e scrupoloso, sempre disponibile che risponde al telefono a qualunque ora del giorno, anche dall’estero se hai bisogno di un consiglio in caso di necessità o urgenza”

Si sono ritrovate alle 13 sotto il monumento che i bimbi d’Italia hanno dedicato a Edmondo De Amicis. Trenta donne, mamme, in attesa di partorire i loro figli e tante ragazze che hanno anche aperto una pagina su Facebook. Tutte insieme hanno voluto manifestare la loro gratitudine al dottor Luca Nicoletti, il medico di 53 anni, arrestato dai carabinieri del Nas con l’accusa di violenza sessuale aggravata. "Il medico Nicoletti? Scrivetelo pure a caratteri cubitali è un grande uomo, un professionista preparato e stimato da tutte noi. Ha fatto del bene a tante donne tanto che io stesso l’ho consigliato ad altre mie amiche – afferma Cristina Sanua, commerciante e titolare di una gelateria – Sulla vetrina del negozio ho appeso una pagina in difesa del medico. Tutta Imperia deve sapere che è innocente".

Vesna Premetarska, una bella ragazza arrivata nove anni fa dalla Macedonia non ha timore a definire Nicoletti "un Dio. E’ così è un Dio che ha fatto tanto bene a noi donne. Non ho paura a dirlo. E’ sempre stato corretto con tutte noi e soprattuito con me. Mi ha seguita e risolto i problemi che avevo. Ho il sospetto che qualcuno gli abbia giocato un brutto scherzo. Ho saputo che era in predicato per diventare primario in ospedale: forse qualcuno ha deciso di ostacolare la sua promozione". Parla di un professionista serio e preparato anche Rinaldo Gallesio, medico cardiologo in pensione. "Sono venuto anch’io in piazza della Vittoria perché voglio testimoniare la mia vicinanza ad un collega. Ho lavorato tanti anni con lui e posso dire che è un professionista molto in gamba. Mia figlia poi lo ha avuto come medico e si è trovata bene". Anche altre mamme lo difendono. "Non possiamo e non vogliamo credere che abbia potuto fare del male a qualche paziente. E’ un medico attento e scrupoloso, sempre disponibile che risponde al telefono a qualunque ora del giorno, anche dall’estero se hai bisogno di un consiglio in caso di necessità o urgenza."

Insieme hanno poi raggiunto il comando provinciale dei carabinieri, intenzionate a testimoniare la loro vicinanza al medico. Sono state ricevute dal capitano Diglio che ha considerato però, le loro rimostranze penalmente irrilevanti.