Quaresima 2015

In cammino verso la Settimana Santa sull’esempio di San Francesco

29 marzo 2015 | 12:32
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In cammino verso la Settimana Santa sull’esempio di San Francesco

Oggi, Domenica delle Palme e dell’inizio della Settimana Santa, ripercorriamo la memoria delle stimmate di San Francesco, ricevute proprio durante una quaresima

Nel primo appuntamento con la nostra rubrica abbiamo ricordato che San Francesco viveva nell’arco di un anno ben cinque quaresime e nella ricorrenza, oggi, dell’inizio della Settimana Santa ripercorriamo la memoria delle stimmate di San Francesco, ricevute proprio durante una quaresima.

Francesco, servo fedele e ministro di Cristo, due anni prima di rendere a Dio il suo spirito, si ritirò in un luogo alto e solitario, chiamato Monte della Verna, per farvi una quaresima. Un mattino, verso la festa dell’Esaltazione della Croce (che ricorda l’adorazione liturgica della Croce durante gli uffici del Venerdì Santo) vide la figura di un Serafino … A quella vista Francesco fu ripieno di stupore e nel suo animo c’erano, al tempo stesso, dolore e gaudio … Dopo un arcano e intimo colloquio, quando la visione disparve, lasciò nella sua anima un ardore serafico e, nello stesso tempo, lasciò nella sua carne i segni esterni della passione … subito cominciarono ad apparire nelle sue mani e nei suoi piedi i segni dei chiodi … il lato destro del corpo come se fosse stato trafitto da un colpo di lancia, era solcato da una cicatrice rossa, che spesso emetteva sangue. … Egli portava con sé l’immagine del Crocifisso … tracciata nella sua carne dal dito del Dio vivente. (Dalla Legenda minor di San Bonaventura)

Che l’esempio di San Francesco sia per ciascuno viva testimonianza di fede e ci aiuti a ripercorrere il cammino di Gesù verso la Croce: percorso fatto di tappe dolorose, che tuttavia porteranno fino alla gioia esplosiva della Risurrezione nel giorno di Pasqua.