Giovani

Il monastero del Carmelo ha ospitato l’annuale appuntamento con la GMG diocesana

29 marzo 2015 | 15:12
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Il monastero del Carmelo ha ospitato l’annuale appuntamento con la GMG diocesana
Il monastero del Carmelo ha ospitato l’annuale appuntamento con la GMG diocesana
Il monastero del Carmelo ha ospitato l’annuale appuntamento con la GMG diocesana
Il monastero del Carmelo ha ospitato l’annuale appuntamento con la GMG diocesana
Il monastero del Carmelo ha ospitato l’annuale appuntamento con la GMG diocesana
Il monastero del Carmelo ha ospitato l’annuale appuntamento con la GMG diocesana

Con la consegna, a tutti i giovani presenti, del testo integrale del messaggio scritto da Papa Francesco si è conclusa la serata, inizio simbolico della preparazione del cammino dei giovani della nostra diocesi verso l’appuntamento di Cracovia 2016

Il monastero del Carmelo S. Elia di Sanremo, meglio conosciuto nella città dei fiori come il monastero delle carmelitane, ha ospitato nella serata di ieri il raduno dei giovani con il vescovo Antonio organizzato dal Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù che si celebra annualmente, da ormai trent’anni, in tutte le diocesi del mondo, la Domenica delle Palme.

L’incontro, vissuto in un clima di amicizia e preghiera, è iniziato nel cortile antistante il monastero con la lettura del Messaggio di Papa Francesco per questa XXX GMG, sul tema: "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio" (Mt 5,8) in preparazione alla prossima GMG internazionale, che si svolgerà a Cracovia (Polonia) dal 26 al 31 luglio 2016.

Nel suo messaggio, oltre a far riecheggiare le parole che san Giovanni Paolo II pronunciò nella Veglia di Tor Vergata, durante la GMG del Grande Giubileo del 2000, Papa Francesco propone l’esempio di una testimone che nella sua vita voleva <vedere Dio>: santa Teresa d’Avila. Questa indicazione, nella nostra diocesi, ha guidato la scelta del luogo per l’incontro di quest’anno, così da poter accogliere più consapevolmente il suggerimento del S. Padre.

La testimonianza di Padre Karol, frate carmelitano polacco, e l’esperienza di vita vissuta dalle monache di clausura hanno permesso ai giovani di meglio conoscere la figura e la spiritualità della grande santa.

Don Claudio Fasulo, delegato per la Pastorale Giovanile, ha rivolto ai giovani presenti la seguente domanda: "Cari giovani, dopo aver ascoltato le parole di Papa Francesco, iniziamo la serata con questa domanda nel cuore: Cosa ti rende felice?”.

Avvicinandosi all’ingresso della chiesa i ragazzi hanno scelto tre tra alcuni post-it trovati lungo il tragitto con su scritto ciò che corrisponde alla loro "felicità" e li hanno attaccati alla croce che ha aperto la processione verso la chiesa, nella quale li attendeva il vescovo Antonio, che ha poi dato inizio all’Adorazione Eucaristica silenziosa, fulcro della serata. Al termine della quale è stato proiettato l’audio del discorso di Papa San Giovanni Paolo II durante la Veglia di Preghiera a Tor Vergata del 2000.

A questo intenso momento di riflessione e preghiera è seguita una breve meditazione del vescovo Antonio e il mandato missionario ai giovani: "Carissimi giovani della diocesi Ventimiglia-Sanremo, oggi, nella nostra Chiesa, il Signore ripete a tutti noi: “Andate in tutto il mondo, annunciate il mio Vangelo, perché come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”! Colui che ci invia per essere suoi testimoni fino agli estremi confini della terra, ci ha pure promesso di rimanere sempre con voi. O Signore, tu che hai detto ai tuoi apostoli: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura”, rinnova ora il tuo comando ed effondi il tuo Spirito su questi nostri fratelli e sorelle che hai chiamato ad essere discepoli della Buona Novella nelle strade del mondo. Fa’ che siano annunciatori coraggiosi del Vangelo, portatori e portatrici del tuo amore nel mondo e testimoni credibili della risurrezione del Tuo Figlio. Il crocifisso e il Vangelo li accompagnino lungo le strade dell’umanità, perché possano diventare speranza di un mondo nuovo."

Prima di concludere con la solenne benedizione il vescovo ha voluto ringraziare e ricordare nella preghiera Don Alessandro, responsabile della pastorale giovanile, che nonostante le difficoltà di salute ha seguito la preparazione della serata.

Con la consegna, a tutti i giovani presenti, del testo integrale del messaggio scritto da Papa Francesco si è conclusa la serata, inizio simbolico della preparazione del cammino dei giovani della nostra diocesi verso l’appuntamento di Cracovia 2016.